Al liceo di Beaufort, Landon Carter è molto popolare e passa il tempo con i suoi amici prendendo in giro i più deboli e facendo scherzi terribili, mentre Jamie Sullivan, la figlia del pastore locale, si occupa di volontariato e non ha molti amici, anche se partecipa alle attività di gruppo della scuola. I due non avrebbero nessun motivo di frequentarsi se non fosse che Landon, messo in punizione dal preside della scuola, è costretto a partecipare ai programmi di recupero e ad una rappresentazione teatrale scolastica. A mano a mano che scorrono i giorni Landon e Jamie imparano a conoscersi e iniziano a frequentarsi sempre più spesso, scoprendo che forse l'uno può riempire i vuoti dell'altro.
SCHEDA FILM
Regia: Adam Shankman
Attori: Shane West - Landon Rolands Carter, Mandy Moore - Jamie Elizabeth Sullivan, Al Thompson (II) - Eric Hunter, Peter Coyote - Reverendo Hegbert Sullivan, Clayne Crawford - Dean, Matt Lutz - Clay Gephardt, Jonathan Parks Jordan - Walker, Paz de la Huerta - Tracie, Daryl Hannah - Cynthia, Lauren German - Belinda, Charles E. Bailey - Padre Di Dean, Mervyn Warren - Direttore Del Coro
Soggetto: Nicholas Sparks
Sceneggiatura: Karen Janszen
Fotografia: Julio Macat
Musiche: Mervyn Warren
Montaggio: Emma E. Hickox
Scenografia: Douglas Hall
Costumi: Douglas Hall
Durata: 101
Colore: C
Genere: SENTIMENTALE
Tratto da: RACCONTO DI NICHOLAS SPARKS
Produzione: WARNER BROS. - PANDORA CINEMA - DINOVI PICTURES - GAYLORD FILMS
Distribuzione: MEDIAFILM
CRITICA
"Partito come uno dei tanti teen-movie che infestano l'estate cinematografica, 'I passi dell'amore' alla prima curva disponibile si getta in direzione del sentimento e si trasforma in un succedaneo di 'Love Story', ottimo per chi ha la lacrima facile e la Tv. I due protagonisti reggono bene e impediscono che il film si trasformi in un insopportabile dolciastro fumettone". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 10 settembre 2002)
"Prendere un romanzo di Nicholas Sparks che gronda buoni sentimenti adolescenziali; trovare le facce giuste da brava-ragazza-così-brava-che-la-sfottono (lei) e da finto-ribelle-in-attesa-di-redenzione (lui); neutralizzare Darryl Hannah nel ruolo della suocera più o meno benedicente e mettere in scena un po' di recite scolastiche, da sempre galeotte per le cotte. Sorbire il tutto con solenne leggerezza per 101 minuti e badare bene di tenerlo fuori dalla portata degli adulti". (Alessio Guzzano, 'City', 18 settembre 2002)