Ambientato alla fine del Seicento, in una villa immersa nel verde della campagna inglese, il film racconta la vicenda di un intrigo mortale. La signora Herbert, moglie di un ricco proprietario terriero, padrone di Compton House, chiede a Mister Neville, paesaggista alla moda, di eseguire dodici disegni della sontuosa dimora. Vuol farne dono simbolico di pace al marito che l'ha sposata per interesse e sembra mostrare maggior cura per le serre ed i giardini che affetto per la moglie. I disegni devono essere eseguiti per il ritorno del signor Herbert, partito per un breve viaggio di due settimane. Nel contratto la dama, per convincere il riluttante pittore, inserisce la singolare clausola, in carattere con l'epoca libertina, che la impegna ogni giorno a concedere i suoi favori a Neville. Fiero del successo, l'artista si mette al lavoro, imponendo con arroganza le sue regole agli abitanti di Compton House: mentre egli disegna, essi devono sparire, lasciando libera la visuale del paesaggio e, quando il lavoro è finito, la signora Herbert, deve essere pronta a ciò che egli vuole. Dopo il sesto disegno, anche la figlia degli Herbert, moglie insoddisfatta di un tedesco borioso e di scarsa virilità, chiede al pittore un secondo contratto intimo ed egli accetta di buon grado. Nella pace del paesaggio campestre appaiono, nel frattempo, oggetti inquietanti: una camicia lacerata, un paio di stivali, un farsetto con uno strappo all'altezza del cuore e, alla fine, anche un cavallo che attraversa i campi senza cavaliere; quasi una pista che sembra ricondurre alla figura di Herbert facendone sospettare la morte. Ma Neville assapora l'illusorio trionfo e sembra non accorgersi, mentre disegna la villa e la campagna con precisione maniacale, di mettere insieme, nei suoi paesaggi, gli indizi e le tracce di un delitto; in tal modo i dodici disegni diventano documenti rivelatori di un oscuro intrigo. Scoperto il cadavere del signor Herbert in un canale del giardino e, ottenuto con la gravidanza della figlia degli Herbert che il patrimonio resti in famiglia, Neville è ormai strumento inutile e testimone pericoloso. Quando egli si accorge del suo ruolo, è, ormai, troppo tardi: i potenti che egli ha sfidato lo uccideranno per salvare i loro interessi. I dodici disegni saranno bruciati e nessuna traccia rimarrà del pittore nel tragico gioco di morte.
SCHEDA FILM
Regia: Peter Greenaway
Attori: Anthony Higgins - Mr. Neville, Janet Suzman - Mrs Herbert, Anne Louise Lambert - Mrs Talmann, Hugh Fraser - Mr. Talman, Neil Cunningham - Mr. Noyes, Lynda La Plante - Mrs. Clement, Dave Hill - Mr.Herbert, Nicholas Amer - Mr. Parkes, Suzanne Crowley - Mrs. Pierpoint, Michael Feast - La statua, David Gant - Mr. Seymour
Soggetto: Peter Greenaway
Sceneggiatura: Peter Greenaway
Fotografia: Curtis Clark
Musiche: Michael Nyman
Montaggio: John Wilson
Scenografia: Bob Ringwood
Costumi: Sue Blane
Durata: 106
Colore: C
Genere: THRILLER COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICO
Produzione: DAVID PAYNE PER BRITISH FILM INSTITUTE, CHANNEL FOUR TELEVISION
Distribuzione: ACADEMY FILM DISTRIBUTION (1983) - DB VIDEO, GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
NOTE
- SUONO: GODFREY KIRBY.
- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA AL FESTIVAL DI CHICAGO.
- PRESENTATO AI FESTIVAL DI VENEZIA, EDINBURGO, LONDRA, NEW YORK, BERLINO, SYDNEY, MELBOURNE, ROTTERDAM.
CRITICA
"Il film che ha rivelato Greenaway al pubblico internazionale. Gli ingredienti del suo cinema sono già molto chiari: eccessi, raffinatezze, ricchezza scenografica, inenarrabili sgradevolezze e materialissimi dubbi esistenziali. Il tema della faticosa percezione della realtà sembra ereditato da "Blow up" di Antonioni". (Francesco Mininni, Magazine italiano tv).
"Commedia grottesca dell'assurdo. Film sull'arte e sul sesso, entrambi rappresentati come lavoro e subordinati agli interessi economici. Film perfetto per la precisa e calcolata congruenza delle parti con il tutto". (Laura e Morando Morandini, "Telesette")