Ted Barnett, un giovane che sta scontando la pena inflittagli per un delitto non compiuto, con l'aiuto di un compagno di prigionia riesce a fuggire dal penitenziario e si dirige verso Kartown, un paese situato nelle vicinanze della frontiera messicana ove intende far luce sul motivo delle ingiustizie di cui è stato vittima e scoprire anche l'assassino del padre. La notizia della sua fuga mette in allarme diverse persone: Cob, un tirannello locale, Douglas il corrotto sceriffo al suo servizio e Dolly la ragazza di Ted che si è lasciata convincere a sposare Cob. L'evaso, per giungere inosservato in paese, si accompagna ad un girovago ed a sua nipote Dulcie. Giunto a Kartown, scopre che alla base della congiura c'è un fiorente commercio di armi destinato ai rivoluzionari messicani e condotto da Cob con la connivenza di Douglas, commercio per il quale era necessario ai contrabbandieri entrare in possesso della ferrovia posseduta dal padre di Ted. La vendetta del giovane si svolge metodica ed inesorabile. E, quando lo scontro finale sembra risolversi in favore di Cob, che è riuscito a far condannare alla forca l'evaso, il ravvedimento di Dolly permette al giudice di scoprire la verità e di eliminare con l'appoggio degli onesti cittadini di Kartown, Cob e l'intera banda.
SCHEDA FILM
Regia: Florestano Vancini
Attori: Giuliano Gemma - Ted Barnett, Francisco Rabal - Sceriffo Douglas, Conrado San Martín - Mr. Cobb, Gabriella Giorgelli - Dulcie, Nieves Navarro - Dolly, Pajarito - Pajarito, Franco Cobianchi D'Este - Gen. Porfirio, Carlos Otero, Teodoro Agrimi, Pedrucho, Bengala Omar, Bill Farbert, Milo Quesada, Giovanni Ivan Scratuglia, Carlos Hurtado
Soggetto: Mahnahén Velasco
Sceneggiatura: Augusto Caminito, Fernando Di Leo
Fotografia: Francisco Marin
Musiche: Armando Trovajoli
Montaggio: Mario Morra
Scenografia: Walter Patriarca
Altri titoli:
Faccia d'angelo
Days of Vengeance
Los largos días de la venganza
Durata: 123
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione: ALBERTO PUGLIESE E LUCIANO ERCOLI PER P.C.M. PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE MEDITERRANEE (ROMA) - PROD. CINEMATOGRAFICAS MINGYAR (MADRID)
Distribuzione: I.F.C.
CRITICA
"Il biondo protagonista del film segue con troppa simmetria l'iter delle altre precedenti pellicole del genere perché si possa guardare alla fatica del regista con un minimo di comprensione. (...) ci sforzeremo di dimenticare che un tempo è esistito un autore dall'ispirazione democratica e di chiara scrittura." (Anonimo, "Civiltà dell'Immagine", 2, maggio 1967)