I LEOPARDI DI CHURCHILL

ITALIA 1970
All'avvento del nazismo, due fratelli gemelli, Richard ed Hans, figli di madre tedesca e padre inglese, si sono separati, divisi da un insanabile contrasto di idee. Scoppiata la seconda guerra mondiale, Richard si è trovato dalla parte degli inglesi, Hans coi tedeschi. Nella primavera del 1944, destinato al comando di un reparto addetto alla sorveglianza di una diga sulla Mosa, Hans - allorché gli inglesi decidono di far saltare il manufatto - viene ucciso dai "maquis" e il suo posto, data la loro ovvia somiglianza, viene preso dal fratello, che dovrà favorire l'azione di un "commando" britannico agli ordini del maggiore Powell, paracadutato nella zona con il compito, appunto, di distruggere la diga. Agendo di comune accordo coi partigiani francesi, Richard riesce a evitare gli imprevisti ostacoli che via via si presentano, ma la sua identità viene infine scoperta da un astuto capitano tedesco, Hols, che tenta - mentre Powell e i suoi uomini sono già riusciti a minare la diga - di far fallire la loro missione. Ma Richard, sacrificando la vita di due commilitoni, volge la situazione in suo favore: la diga salta in aria e Hols viene ucciso.
SCHEDA FILM

Regia: Maurizio Pradeaux

Attori: Frank Braña, Antonio Casas, Angelo Covello, Max Dean, Richard Harrison, Klaus Kinski, Giacomo Rossi Stuart, Helga Liné, Pilar Velazquez, Claudio Biava

Soggetto: Maurizio Pradeaux

Sceneggiatura: Arpad De Riso, Federico De Urrutia, Maurizio Pradeaux

Fotografia: Miguel Fernández Mila

Musiche: Franco Salina

Montaggio: Enzo Alabiso

Durata: 91

Colore: C

Genere: GUERRA

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: SAP (ROMA) ASTOR (MADRID)

Distribuzione: JUMBO CINEMATOGRAFICA - GOLDEN VIDEO

CRITICA
Un mediocre film di guerra, del tutto privo di originalità sia nello spunto di partenza che nei successivi sviluppi narrativi, costellato per di più da macroscopiche ingenuità e incongruenze. (Segnalazioni Cinematografiche 70)