I LEONI DELLA GUERRA

Mentre il volo Air France 139, al comando del capitano Bacos, si dirige da Atene a Parigi, il sedicente reparto Gaza del Gruppo Che Guevara, comandato da Wilfred Boese e da Gabriele Krieger, se ne impadronisce con le armi e lo dirotta prima a Bengasi per rifornimenti, quindi a Entebbe in Uganda. Gli equivoci interventi di Idi Amin Dadà portano alla liberazione dei passeggeri non israeliani, ma non degli ebrei in cambio dei quali i dirottatori chiedono la liberazione di guerriglieri palestinesi detenuti in Israele, in Francia e altrove. Mentre le trattative diplomatiche si svolgono lente e improduttive, Y. Rabin autorizza il generale Dan Shomron ed i suoi più stretti collaboratori a preparare una soluzione di forza che acquista una possibilità di riuscita con la segreta concessione da parte del Kenia di rifornimenti per gli Hercules. Quando l'operazione è già in atto, Rabin l'annuncia nello Knesset e, vinta l'opposizione, ne ottiene l'autorizzazione che viene data via radio a Shomron che la conduce brillantemente in porto con pochissime perdite.