Quattro donne di Gubbio - Angelica, Violetta, Lisa e Bettina - vengono condotte dinanzi al giudice dai rispettivi amanti e mariti, come colpevoli: Angelica, suora, colpevole di aver menomato le condizioni fisiche dell'amante Righetto, da lei messo a disposizione di tutte le proprie consorelle; Violetta, moglie di un uomo che la trascurava, per essersi sostituita a una prostituta, con cui il marito e i suoi amici erano soliti accoppiarsi; Lisa, fantesca, per aver estorto ai suoi padroni, d'accordo col proprio amante e per amor suo, centocinquanta fiorini; Bettina, infine, per aver ingannato il geloso consorte fingendosi morta, salvo poi, divenuta l'amante di certi frati e rimasta incinta, inscenare d'accordo con loro la propria resurrezione. Il difensore, appellandosi alla loro femminilità, ottiene dal giudice (che non tarderà ad approfittarne) l'assoluzione delle quattro imputate.
SCHEDA FILM
Regia: Piero Regnoli
Attori: Shirley Corrigan, Angela Covello, Luigi Crivello, Orchidea De Santis, Tony Kendall, Rosemarie Lindt, Franco Mazzieri, Luigi Montini, Femi Benussi
Sceneggiatura: Piero Regnoli
Fotografia: Fausto Zuccoli
Musiche: Nico Fidenco
Montaggio: Adriano Tagliavia
Arredamento: Rancati Sormani, Alfredo D'Angelo
Costumi: Tigano Lo Faro
Suono: Alberto Tinebra - missaggio
Durata: 94
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR
Tratto da: "RAGIONAMENTI" DI PIETRO L' ARETINO
Produzione: PARF
Distribuzione: REGIONALE
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 11/07/2018 HA ELIMINATO IL DIVIETO DI VISIONE AI MINORI DI 18 ANNI.
CRITICA
La fonte letteraria, cui il film pretende ispirarsi, non è che un pretesto. Diretto e interpretato con assoluta mediocrità, esso non offre allo spettatore che una serie di situazioni e di immagini oscene, da cui non si ricava altro che noia e disgusto. (Segnalazioni Cinematografiche).