Con la prestigiosa maratona si stanno concludendo le Olimpiadi romane del 1960. Sono in gara, tra gli altri, l'inglese Harry Hayes, il cecoslovacco Pavel Vendek, l'americano Scott Reynolds e l'aborigeno australiano Pintubi. Ex-garzone lattaio, Harry è stato allenato da Bill Oliver, già campione olimpionico della maratona, ed è diventato famoso per aver battuto il record dei diecimila metri, appartenuto per molto tempo a Vendek. Costretto, per un incidente che lo ha reso claudicante, a ritirarsi dallo sport attivo, Bill si prende, attraverso Hayes, la sua rivincita sul destino: per questo gli ha "imposto" di vincere nell'incredibile tempo di due ore. Ormai quarantenne, Vendek partecipa alla maratona perché glielo hanno ordinato per motivi di prestigio, le autorità del suo Paese. Scott è un ambizioso a cui piace vincere ad ogni costo: la maratona non è la sua specialità, ma vi partecipa, aiutandosi con pillole eccitanti, per dimostrare di poter essere il primo in qualsiasi gara. Pintubi è l'unico che corra per il piacere di gareggiare, secondo lo spirito delle Olimpiadi, in testa. Fino all'ultimo giro in pista, Harry, costretto a uno sforzo disumano, crolla a pochi metri dal traguardo, mentre Scott, che aveva gareggiato contro il consiglio dei medici, non regge allo stimolo degli eccitanti e deve essere ricoverato in ospedale. L'anziano e stupefacente Vendek portatosi in testa alla corsa, sembra in procinto di conquistare un'altra, prestigiosa vittoria, ma Pintubi, incalza alle sue spalle, lo supera negli ultimissimi metri e taglia vittorioso il traguardo.
SCHEDA FILM
Regia: Michael Winner
Attori: Michael Crawford - Harry Hayes, Ryan O'Neal - Scott Reynolds, Charles Aznavour - Pavel Vendek, Jeremy Kemp - Jim Harcourt, Elaine Taylor - Christine, Stanley Baker - Bill Oliver, Athol Compton - Sunny Pintubi, Kent Smith - Kaverley, Sam Elliott - Richie Robinson, Mona Washbourne - Sig.ra Hayes, Reg Lye - Gilmour, June Jago - Mae Harcourt, Don Newsome - Cal Wood, Harvey Hall - Stuart Simmonds, John Alkin - John, Fritz Wepper - Gregorye Kovanda, Bob Cunningham - Fred Gardner, Paddy Webster - Jocelyn, Alexander Werner - Yuri Vendek, Emmy Werner - Vera Vendek, Tina Carter - Miss Gibb, Stephanie Beacham - Angela Simmonds, Karel Stepanek - Kubitsek, Rafer Johnson - Commentatore, Ron Pickering - Commentatore, Adrian Metcalfe - Commentatore
Soggetto: Hugh Atkinson - romanzo
Sceneggiatura: Erich Segal
Fotografia: Robert Paynter
Musiche: Francis Lai
Montaggio: Bernard Gribble
Altri titoli:
La prueba del valor
Durata: 101
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35)
Tratto da: romanzo "The Games" di Hugh Atkinson
Produzione: LESTER LINSK PER TWENTIETH CENTURY-FOX PRODUCTIONS
Distribuzione: FOX
CRITICA
"Descrivendo quattro diversi modi di concepire l'agonismo sportivo, il film tende a esaltare l'unico conforme al celebre motto di De Coubertin, fondatore delle Olimpiadi moderne: ciò che conta non è vincere, ma gareggiare. Un insieme di osservazioni scontate, l'ambientazione banalmente turistica, i trucchi evidenti e la stessa inefficacia spettacolare con cui sono presentate alcune gare rendono il lavoro alquanto mediocre." ('Segnalni cinematografiche', vol. 69, 1970)