Lo scienziato Reed Richards intraprende un viaggio sperimentale nello spazio a bordo di un razzo insieme ad altri tre compagni: la sua ex fidanzata Sue Storm, il fratello di lei Johnny e il pilota Benjamin Grimm. Durante la navigazione, però, i futuri fantastici quattro vengono investiti in pieno dai raggi cosmici che operano in loro delle straordinarie trasformazioni: le cellule del corpo di Reed (Mr. Fantastic) diventano di una sostanza simile alla gomma, resistentissima, che gli permette di assumere qualsiasi forma. Benjamin Grimm (la Cosa) si trasforma in un essere mostruoso composto da tante pietre e dotato di una forza pari a quella di mille uomini. Il corpo di Johnny Storm (la Torcia Umana) diventa incandescente e inizia a prendere fuoco. Da questo momento, essendo più leggero dell'aria ha la facoltà di volare e può anche lanciare raggi infuocati e palle di fuoco. Susan (la Donna Invisibile) invece, inizia a scomparire e a ricomparire a seconda della sua volontà e assimila anche il potere di creare un campo di difesa indistruttibile, utile a difendere il quartetto in caso di estremo pericolo. Contro di loro si scatena l'ira del Dott. Destino, un ex compagno di studi di Reed Richards che in seguito ad un esperimento sbagliato - cercava di usare una macchina inventata da Reed per poter comunicare con l'oltretomba - è rimasto sfigurato in viso ed è costretto a indossare perennemente una maschera di ferro. Poiché ritiene Reed Richards responsabile dell'origine dei suoi mali, inizia una battaglia personale contro i fantastici quattro e contro il mondo intero...
SCHEDA FILM
Regia: Tim Story
Attori: Ioan Gruffudd - Reed Richards/Mr. Fantastic, Jessica Alba - Sue Storm/La donna invisibile, Chris Evans - Johnny Storm/La torcia umana, Michael Chiklis - Ben Grimm/La cosa, Julian McMahon - Victor Von Doom/Dottor Destino, Hamish Linklater - Leonard, Kerry Washington - Alicia Masters, Laurie Holden - Debbie Mcilvane, David Parker (II) - Ernie, Kevin McNulty - Jimmy O'Hoolihan, Maria Menounos - Infermiera sexy, Michael Kopsa - Ned Cecil, Andrew Airlie - Dottore, Stan Lee - Willie Lumpkin, Ylenia Aurucci - Donna in ascensore, Paul Belsito - Poliziotto sul ponte, Barbara Christabella - Ragazza al parco, Jason Diablo - Poliziotto sul ponte, G. Michael Gray - Fidanzato al nightclub, Colin Lawrence - Poliziotto sul ponte, David Richmond-Peck - Cliente galleria, Sienna Rose - Fan di Storm, Ed Hodson - Operaio, John Speredakos - Operaio, Jason Kaufman - Poliziotto, Preston Thomas Peet - Ragazzo, Lia Salmond - Donna in ascensore, Lou Torres - Tassista, Peggy Gormley - Senzatetto, Maurice Tyson - Senzatetto, Bethann Schebece - Pedone all'edicola, Hector A. Leguillow - Giornalaio, Terry David Mulligan - Reporter City Tv, W. Lauren Sanchez - Reporter Kcop/Kttv, Mark S. Allen - Reporter Kmax-Tv, Taryn Winter Brill - Reporter Aol.Com, Sara Edwards - Reporter The Comcast Network, Marian Etoile Watson - Reporter Upn-9, Jim Ferguson - Reporter Kgun-9-Tv, Cb Hackworth - Reporter, Sam Hallenbeck - Reporter Nbc Tampa, Richard Ho - Reporter Wizard, Dave Holmes - Reporter Fx, Taylor Johnson - Reporter Msn.Com, Bonnie Laufer-Krebs - Reporter Tribute Tv, Jennifer Lothrop - Reporter Fx, Lisa Fuller Magee - Reporter Ktvk-Tv, Liam Mayclem - Reporter Kron-Tv, Scott Patrick - Reporter Kusa-Tv, Shaheem Reid - Reporter Mtv News, Maria Salas - Reporter Nbc Miami, David Moss - Reporter, Benedict Mulroney - Reporter Etalk Daily Ctv, Jon Brady - Reporter Fox Network News, Heidi Eng - Reporter King-Tv, Mike Waco - Reporter Fox Network News, Andrew Hunsaker - Reporter Yahoo Entertainment, Bret Martin - Reporter Fox-5/Waga, Sam Rubin - Reporter Ktla, Sanja Banic - Ragazza al parco, Tony Toscano - Reporter Talking Pictures/Kjzz-Tv, Lee Thomas - Reporter Fox-2 Detroit, Patrick Stoner - Reporter Whyy-Tv, Devon Soltendieck - Reporter Muchmusic, Jamie Little - Giornalista agli x games, Nicole Munoz - Bambina, Jaimie McVittie - Bambina sul ponte, Bobby Bysouth - Giornalista, Kenny Bartram - Se Stesso/Cowboy Kenny, Morgan Reynolds - Rossa sulla Corvette, Brian Deegan - X Games Riders, Stefanie Singer - Modella, Juanita Mirehouse - Modella, Tre Verhoeven - Modella, Marlaina Mah - Modella, Kathleen Mullan - Donna in ascensore, Doug Abrahams - Camionista, Ronnie Renner - Se stesso, Jason Schombing - Uomo d'affari, Jenni Squair - Donna in ascensore, Donavon Stinson - Annunciatore agli x games, Douglas Weston - Dottore di Victor, Aonika Laurent - Ragazza, Gina Holden - Receptionist, Penelope Corrin - Ragazza, Tony Alcantar - Giornalista, Brenda Crichlow - Giornalista, Daniel Bacon - Giornalista sul ponte, Peter Bryant - Uomo d'affari spiritoso, Ron Chartier - Cliente albergo, Georgia Dewson - Donna in ascensore, Danielle Dunn-Morris - Anziana con automobile, Ellen Ewusie - Donna in ascensore, Steven Fulani Hart - Pedone all'edicola, Lorena Gale - Anziana con automobile, Pascale Hutton - Fidanzata al nightclub, Dee Jay Jackson - Capo dei vigili del fuoco, Michelle Kulas - Donna in ascensore
Soggetto: Jack Kirby - fumetto, Stan Lee - fumetto
Sceneggiatura: Michael France, Mark Frost
Fotografia: Oliver Wood
Musiche: John Ottman
Montaggio: William Hoy
Scenografia: Bill Boes
Costumi: Jose Fernandez, Wendy Partridge
Effetti: Allan Magled, Kurt Williams, Roland Blancaflor, Mike Elizalde, Colin Strause, Greg Strause, CIS Hollywood, Spectral Motion Inc., Soho VFX, Giant Killer Robots
Altri titoli:
Fantastic 4
Durata: 106
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE FANTASY
Specifiche tecniche: PANAVISION - DELUXE
Tratto da: fumetti "Marvel" di Stan Lee e Jack Kirby
Produzione: 20TH CENTURY FOX, 1492 PICTURES, CONSTANTIN FILM PRODUKTION, MARVEL ENTERPRISES, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA
Data uscita: 2005-09-16
CRITICA
"Che cos'hanno dunque 'I Fantastici Quattro' in più dei vari 'Batman' e 'Superman'? Elementare: il divertimento, la leggerezza, l'energia che avevano sulla pagina e che i loro cugini superimpegnati occultano a colpi di fumosi problemi esistenziali. Forse per farsi perdonare l'impennata dei budget che in pochi anni ha messo nelle mani di questi eroi di serie C mezzi da serie A e oltre. Con relativi sensi di colpa e geremiadi ben visibili sotto gli effetti kolossal: che stress essere un supereroe! Che fatica la doppia identità! E che responsabilità, signora mia, tutti quei superpoteri in tempi come questi... (...) Il resto procede allegramente in chiave di autoparodia, con liti e bisticci fra i Quattro sul modo migliore di prendere la faccenda. Cavalcare l'onda? Servire il popolo? Tornare a tutti i costi normali. Purtroppo non c'è supereroe senza supercattivo, qui poi anche il villain è mutante, sicché il tedioso epilogo tutto botti & sfracelli è dominato dallo scontro con l'odioso industriale che li ha spediti nel cosmo e che sta lentamente diventando di metallo. Ma intanto ci siamo goduti un film senza pretese e con personaggi inconsistenti ma simpatici come se ne vedevano nelle serie tv anni '70. Dopo schiere di eroi ipercinetici ma tormentati asessuati, criptogay, supernevrotici non è neanche poco." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 16 settembre 2005)
"'I fantastici quattro' si occupano, piuttosto, di beghe personali e maneggi d'amore, in un prodotto molto più calibrato sul pubblico dei teen-ager e diretto da un esperto videoclipparo. (...) Il problema è che il film impiega la maggior parte del temo a esporre tutte le premesse, soffermandosi sulla scoperta dei vari superpoteri acquisiti per caso come se si trattasse del 'pilot' di una potenziale serie. Il che lascia poco spazio allo sviluppo dell'azione, che si avvale di una regia abbastanza spettacolare e di buoni effetti visivi ma resta confinata in un pugno di sequenze." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 17 settembre 2005)
"Per la stagione cinematografica appena cominciata si annuncia una nuova ondata di film tratti dai fumetti all'insegna di supereroi creati dalla Marvel e dalla DC Comics, pronti a darsi battaglia. Dopo il successo di 'Batman Begins' targato DC, la casa editrice del grande Stan Lee risponde subito con 'I Fantastici 4', che non può competere sia dal punto di vista qualitativo che commerciale con 'Spider-Man' e 'X-Men', ma serve a riscaldare i motori in vista della serrata contesa cinefumettistica. Tratto da una delle più celebri strisce di Lee e Jack Kirby, che nel 1961 esemplificarono la formula supereroi-con-superproblemi che avrebbe poi portato alla creazione di personaggi come l'Uomo Ragno e Hulk, il film imbocca la strada più facile della fantascienza disperdendo l'iconografia fumettistica, come succede spesso per molte analoghe operazioni medie. (...) Per questa avventura spaziale/terrena Story mescola con mestiere humour, azione e romanticismo, gestisce scolasticamente il motivo dell'ossessione americana per la celebrità (in una New York futurista affamata di eroi i quattro diventano personaggi popolari amati dalla gente e perseguitati dai media) e riesce solo in minima parte a reinventare il linguaggio dei fumetti originali quando lavora sulle trasfigurazioni corporee e sui dialoghi ironici dei protagonisti. Jessica Alba nel ruolo della Donna invisibile esibisce le sue curve mozzafiato, ma la ballerina da saloon di 'Sin City' è un'altra cosa: perché Rodriguez è riuscito a trasformare il sex symbol in icona da fumetto." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 17 settembre 2005)