Terminat, con la capitolazione dei confederati , la guerra di Secessione, il colonnello sudista Jim Landon, che non sa rassegnarsi alla sconfitta, decide di abbandonare gli Stati Uniti per andare a vivere in Messico, trovando la solidarietà di alcuni ex commilitoni che lo seguono con le proprie famiglie. Contemporaneamente un altro ufficiale, il colonnello nordista John Henry Thomas - che dopo aver lasciato il servizio si è dedicato al commercio dei cavalli - si dirige con tremila animali destinati ad essere venduti all' esercito dell'imperatore Massimiliano, verso la cittadina di Durango. Durante il viaggio, le due carovane si incontrano e allorché John Henry e il figlio adottivo Blue Boy, di origine indiana, salvano i loro ex nemici dall'assalto dei banditi di Escalante, tra i due gruppi si stabilisce un'amicizia, destinata a divenire duratura. Separatosi da Thomas e dai suoi, Landon raggiunge Durango, presidiata dalle truppe del generale Rojas, il quale, fedele di Benito Juarez, è intenzionato a impedire con ogni mezzo che i cavalli di Thomas vengano venduti a Massimiliano. Per raggiungere lo scopo, presi in ostaggio i sudisti - comprese le donne e i bambini - Rojas impone a landon - con la minaccia di ucciderli - di convincere Thomas a cedergli i cavalli. Consultatosi con i suoi uomini, John Henry rinuncia alla mandria e al guadagno e riscatta i sudusti. La ricostituita unità tra gli ex nemiciè infine suggellata dal fidanzamento di Blue Boy con la figlia di Landon.
SCHEDA FILM
Regia: Andrew V. McLaglen
Attori: Tony Aguilar, Bruce Cabot, Roman Gabriel, Marian Moses, John Wayne, Melissa Newman, Lee Meriwether, Rock Hudson, Merlin Olsen
Sceneggiatura: James Lee Barrett
Fotografia: William H. Clothier
Musiche: Hugo Montenegro
Montaggio: Robert L. Simpson
Durata: 125
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: PANAVISION TECHNICOLOR
Tratto da: RACCONTO DI STANLEY L HOUGH
Produzione: ROBERT L YACKS
Distribuzione: FOX - DOMOVIDEO, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
CRITICA
"Un western di notevole validità spettacolare in cui sia lternano, ben amalgamati, dramma e umorismo. Regia e interpretazione di buon mestiere." (Segnalazioni Cinematografiche, vol.68, 1970)
"Lento, prolisso, caramelloso western con un John Wayne costretto a cavalcare anche in età da pantofole. D'altra parte da Andrew V. McLaglen, niente di più che un onesto artigiano delle praterie, è inutile aspettarsi colpi d'ala. Il falso macho Rock Hudson ha lo sguardo più spento del solito". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 16 luglio 2002)