I DOLCI PECCATI DI VENERE

Arnolf Archilocos, un attempato greco trapiantato in un Paese altamente industrializzato dove lavora come vice-contabile in una grande azienda, si imbatte in una bellissima fanciulla, Cleo, anch'essa greca, la quale si dichiara disposta a sposarlo. La sua vita si trasforma improvvisamente in modo assolutamente imprevisto. I suoi superiori prendono a trattarlo rispettosamente: il presidente dell'industria presso la quale è impiegato giunge a nominarlo direttore di n importante reparto: il vescovo della chiesa archieneopresbiteriana gli offre la carica di presidente della confraternita: lo stesso presidente della Repubblica gli dimostra un'inspiegabile simpatia. Il giorno delle nozze sono presenti alla cerimonia tutti i notabili del Paese; al rito è però presente anche il principale esponente di un organizzazione anarchica, il quale gli rivela che Cleo è in realtà una prostituta d'alto bordo, già amante delle personalità più in vista dello Stato. Sconvolto dalla rivelazione, Arnolf accetta la proposta di attentare alla vita del Presidente; sarà proprio questi ad indurlo a considerare con maggiore realismo la situazione: Rasserenato, Arnolf si reca a raggiungere la moglie, che lo attende nella mitica Grecia.