I DIAVOLI DI DAYTON

Un ex-colonnello dell'aviazione statunitense, Frank Dayton, radiato perché sorpreso a rubare, decide di vendicarsi svaligiando l'ufficio-paga della base aerea di Palomar. Raccolti intorno a sé cinque avventurieri - a ognuno dei quali andranno centocinquantamila dollari - li sottopone per due mesi a un durissimo allenamento per trasformarli in avieri quasi autentici. Venuto il giorno stabilito per la rapina, Dayton e i suoi uomini, muniti di falsi documenti, penetrano nella base, conducono a termine il colpo, appropriandosi di un milione e mezzo di dollari e, liberatisi dei loro inseguitori, si recano nottetempo in altomare all'appuntamento con un peschereccio che dovrà condurli in Messico. Il comandante dell'imbarcazione, però, non è più disposto a stare ai patti e aspira ad impadronirsi di tutto il bottino: tra questi e i rapitori si accende una sparatoria durante la quale Dayton muore, mentre i dollari, per un incendio scoppiato a brodo, vengono bruciati dal fuoco.