In seguito al colpo di Stato in Iran, un grande quantitativo di droga viene acquistato dai capi delle famiglie mafiose di New York che, per l'occasione, hanno stipulato un'alleanza. Il capo dell'FBI, accettando la tesi del capitano Radovic, lo invia a Napoli dove il carico, partito da Istanbul, dovrebbe con ogni probabilità fermarsi per venire camuffato. Radovic, convinto che i contrabbandieri napoletani non siano dei delinquenti, ma soltanto dei poveri uomini che ricavano dal commercio delle sigarette il necessario per sopravvivere, ottiene l'appoggio di don Francesco. Questi, con non poca ingenuità, presenta il poliziotto ad un altro boss, don Michele Vizzini, che però è proprio l'intermediario del traffico di droga tra l'Oriente e gli Stati Uniti. Mentre gli uomini di don Francesco vengono aggrediti e uccisi in mare aperto, lo stesso don Francesco, con un confetto preso nella fabbrica di Vizzini, rischia di avvelenare la piccola Stelletta, figlia del suo fidato aiutante Gargiulo. L'incidente fa capire tanto al guappo quanto al poliziotto che la droga è ormai in viaggio per l'America e vi si recano. Nel corso della festa per il matrimonio della figlia di un boss mafioso, don Francesco uccide Vizzini e rimane gravemente ferito. Radovic e l'FBI accorrono in tempo soltanto per raccogliere i cadaveri, arrestare i mafiosi e fermare la droga.
SCHEDA FILM
Regia: Alfonso Brescia
Attori: Mario Merola - Don Francesco, Antonio Sabàto - Vizzini, Gianni Garko - Capitano Radovic, Jeff Blynn - Gargiulo, Edmund Purdom - Capo dell'FBI, Lorraine De Selle - Lorraine, Lucio Montanaro - Cassio Petrorio, Rick Battaglia - Don Avallone, Marco Girondino, Marina Valadier, Nunzio Gallo
Soggetto: Ciro Ippolito
Sceneggiatura: Piero Regnoli, Ciro Ippolito
Fotografia: Silvio Fraschetti
Musiche: Eduardo Alfieri
Montaggio: Carlo Broglio
Scenografia: Romeo Costantini
Costumi: Valeria Valenza
Durata: 90
Colore: C
Genere: POLIZIESCO
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Produzione: CIRO IPPOLITO PER PAC (PRODUZIONI ATLAS CONSORZIATE)
Distribuzione: PAC
NOTE
- TRA GLI INTERPRETI ANCHE VERI 'SCUGNIZZI' NAPOLETANI.
CRITICA
"L'accoppiata Brescia-Merola ritorna in questo film con l'unica novità rispetto alla già lunga serie delle 'sceneggiate napoletane', di allargare la vicenda dal golfo partenopeo all'Iran, a Istambul e a New York. Se tale accorgimento ha permesso al copione di arricchirsi di scenografie e di scene d'azione tipiche dei gialli avventurosi, lo ha però impoverito nella sostanza folcloristica e persino in quella umana." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 87, 1979)