Nel secolo XVII la Sicilia geme sotto il dominio straniero. Contro i soprusi e le violenze dei potenti lotta la misteriosa setta dei Beati Paoli. Ad un paesano, chiamato Blasco di Castiglione, viene rapita, dai sicari di un signorotto, la fidanzata, Violante. Blasco è un orfano, che è stato allevato ed istruito da certi pii monaci. Giovane ardito ed ottimo spadaccino, giura a sé stesso di liberare la sua promessa sposa. Con una lettera di presentazione del priore del convento va a Palermo per invocare l'appoggio del Capitano di giustizia la cui giovane moglie egli libera dalle mani dei Beati Paoli.Grazie alla sua audacia conquista il favore del Capitano che lo nomina comandante delle guardie. Egli trova Violante, che è tenuta prigioniera dal figlio del Capitano: ferisce il rivale, ma perde nuovamente le tracce della fidanzata. Dopo varie avventure, Blasco scopre che il Capitano di giustizia è suo zio. Il ribaldo ha fatto sopprimere suo fratello, il padre di Blasco, per impadronirsi del patrimonio familiare. Per opera dei Beati Paoli, il Capitano di giustizia, affamatore del popolo, viene giustiziato e Blasco, reintegrato nei suoi diritti, ritrova Violante che, finalmente, sposerà.
SCHEDA FILM
Regia: Pino Mercanti
Attori: Otello Toso - Blasco Di Castiglione, Lea Padovani - Violante, Massimo Serato - Il Contino De La Motte, Paola Barbara - Moglie Del Contino De La Motte, Mario Ferrari - Il Conte Raimondo De La Motte, Paolo Stoppa - Un Nobile Balbuziente, Carlo Ninchi - Il Duca Coriolano, Rosolino Bua - L'Abate, Umberto Spadaro - Gege', Michele Abruzzo - Matteo, Francesco A. Bertini, Gaspare Lupo
Soggetto: Luigi Natoli
Sceneggiatura: Lionello De Felice, Giuseppe Zucca, Luigi Chiarini, Ovidio Imara, Pino Mercanti
Fotografia: Piero Portalupi
Musiche: Pietro Ferro
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Peppino Piccolo
Altri titoli:
I BEATI PAOLI
Durata: 115
Genere: DRAMMATICO STORICO
Tratto da: DAL ROMANZO "I BEATI PAOLI" DI WILLIAM GALT (LUIGI NATOLI)
Produzione: FRANCESCO E GIROLAMO GORGONE PER LA O.F.S. (ORGANIZZAZIONE FILMISTICA SICILIANA)
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Ispirandosi ai film di "cappa e martello", Pino Mercanti ha realizzato questo film che ha il merito di avere ottimi esterni ben fotografati. La trama è quella che è e il film ha qualche lungaggine: Mercanti avrebbe fatto bene a prendere le forbici, dimostrando così il coraggio di tagliare se stesso". (E. Fecchi, "Intermezzo" n. 16 del 31/8/1948).
"Si tratta di un dramma in costume a forti tinte, allestito con intenti spettacolari e senza eccessive preoccupazioni artistiche o tecniche." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 23, 1948)