I 2 soliti idioti

ITALIA 2012
Mentre cercano di fuggire dalla gang dei russi, Ruggero De Ceglie e il figlio Gianluca devono anche affrontare la crisi che si è abbattuta su "L''impero del Würstel". Pur di salvare l'impresa, Ruggero ricorre all'aiuto del consuocero Luigi Pelosi, rettore universitario onesto, corretto ed educato. Intorno alle vicende di Ruggero e Gianluca ruotano anche quelle di vari altri personaggi tra cui un'avvenente badante slava, i coatti milanesi Patrick e Alexio, i bambini Niccolo e Gigetto, Padre Boi e Padre Giorgio...
SCHEDA FILM

Regia: Enrico Lando

Attori: Francesco Mandelli - Ruggero De Ceglie/Patrick/Serghey detto "Lo Zar"/Padre Giorgio/Niccolò/Galbusera Luigi/Poliziotto Troiano/Paraguru/Sergio Vanacore, Fabrizio Biggio - Gianluca De Ceglie/Alexio/Ivanov detto "The man with no Feelings"/Padre Boy/Gigetto/Calabro' Daniele/Poliziotto Pisano/Marco Poni, Miriam Giovanelli - Perla, badante/Sheron, Teo Teocoli - Professor Luigi Pelos, padre Fabiana, Silvia Cohen - Sig.ra Pelosi, madre Fabiana, Gian Marco Tognazzi - Siro Pileri, Rosita Celentano - Infermiera, Club Dogo - Se stesso

Soggetto: Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli, Martino Ferro

Sceneggiatura: Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli, Martino Ferro, Mizio Curcio, Antonio Manzini

Fotografia: Massimo Schiavon

Musiche: Gnu Quartet, Filo Q

Montaggio: Pietro Morana

Scenografia: Francesca Fezzi

Costumi: Elisabetta Bertellini

Suono: Francesco Liotard - presa diretta

Altri titoli:

I due soliti idioti

Durata: 100

Colore: C

Genere: GROTTESCO COMICO

Produzione: PIETRO VALSECCHI PER TAODUE FILM IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA E SKY CINEMA, MEDIASET PREMIUM, MTV

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2012-12-20

TRAILER
CRITICA
"Rispetto alla prima versione per il cinema del popolare sketch-show basato sulla moltiplicazione dei 'caratteri' impersonati da Biggio e Mandelli, la novità è la concentrazione su due soli personaggi: il faccendiere cinico e parolacciaro Ruggero De Ceglie e il suo ingenuo rampollo Gianluca. Intorno a essi la sceneggiatura imbastisce una trama, che comprende il matrimonio di Gianluca con la figlia racchia del suo professore, un paio di killer russi fuori di testa, i guai di Ruggero con la Guardia di Finanza. Sfondo, poco allegro, la crisi economica: vedi Teocoli che fa l'imitazione (inconfessata) di Mario Monti e Gianmarco Tognazzi, ex-manager finito alla mensa dei poveri. Il tutto è rinchiuso in una divertente cornice con ragazzotti e ragazzotte che assistono alla proiezione dei '2 soliti idioti' in una multisala, decretando che il film ammazza definitivamente il cinema (... e se lo dicono loro). Piuttosto increscioso, invece, il film-nel-film; meglio, una fiction che Ruggero guarda in tv." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 20 dicembre 2012)

"Rispetto al numero uno c'è un tentativo di maggiore articolazione della storia, di nuovo centrata sulle imprese del disgustoso Ceglie padre (Mandelli) e dell'idiota Ceglie figlio (Biggio), ma con la partecipazione di altri personaggi della coppia comica in una struttura a scatola cinese: (...). il secondo capitolo resta un episodico susseguirsi di sketch il cui umorismo parolacciaro è legato a un insistito meccanismo di ripetitività. Il che nella misura breve può forse attingere a una vaga surrealtà, ma sui 90' di durata rischia di ingenerare noia. O no? Al pubblico l'ardua sentenza." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 20 dicembre 2012)

"Parolacce e banalità regnano sovrane in 'I 2 soliti idioti' con la coppia Mandelli-Biggio nei panni dei personaggi che li hanno resi famosi, ma il panorama della comicità natalizia non brilla." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 20 dicembre 2012)

"Come 'Quantum of Solace' era diretto proseguimento di 'Casino Royale', anche 'I 2 soliti idioti' si apre continuando l'azione del primo fortunato 'Soliti idioti' (oltre 12 milioni di incasso). (...) La serie tv che scopiazzava male 'Little Britain' è arrivata a un secondo film anche più brutto del primo. Non è questione di volgarità ma di tecnica. (...) Commedia contemporanea? Distruttiva? Alla Monty Python??? Dai cavolo, non bestemmiamo: questo è il grado zero della comicità. Noioso, ottuso, ripetitivo. Il vecchio cinepanettone è tornato. Solo che ora lo fanno i giovani." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 20 dicembre 2012)

"Povera Italia, se si diverte con questa roba, prevedibile campione d'incassi per il secondo anno consecutivo." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 20 dicembre 2012)

"Piacerà ai fans della prima ora dell'orrido duo, a quelli della seconda (che hanno sborsato 14 milioni di euro per vederli l'anno passato) e alla crescente schiera dei nuovi adepti. Snobbati come fenomeno da baraccone agli esordi, ora Biggio e Mandelli stanno incassando pure l'elogio dell'intellighenzia nazionale (chi l'avrebbe detto)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 20 dicembre 2012)