Un piccolo villaggio sito al confine tra la Cina e la Mongolia sta per essere completamente abbandonato dai suoi abitanti a causa della desertificazione. Tra coloro che hanno deciso di non lasciare la loro terra c'è Hangai, un uomo che incoraggia senza sosta i suoi compaesani a tentare di bloccare l'avanzata del deserto con la seminazione di nuovi alberi. La difficile impresa non è l'unica battaglia che Hangai deve portare avanti: da quando sua moglie se ne è andata, infatti, l'uomo deve fare i conti con la solitudine annegando i suoi dispiaceri nell'alcool. Ad alleviare le sue pene sarà l'amicizia con Choi Soon-hee, una rifugiata coreana giunta in paese insieme al figlio Chang-ho.
SCHEDA FILM
Regia: Zhang Lu (II)
Attori: Seo Jung - Choi Soon-hee, Bat-Ulzii - Hangai, Shin Dong-ho - Chang-ho, Munkhjiin - Jorick, Enkhtuul - Oyona, Bayasgalan - Sarnai, Nomin - Nomin, Bakchul - Badumsurung
Sceneggiatura: Zhang Lu (II)
Fotografia: Kim Sung-tae
Montaggio: Kim Hyung-joo
Scenografia: Kim Sung-kyu
Costumi: Han Min-jung
Altri titoli:
Desert Dream
Durata: 123
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Produzione: G21M, ARIZONA FILMS
NOTE
- IN CONCORSO AL 57MO FESTIVAL DI BERLINO (2007).
CRITICA
"Un altro bel film dalle steppe mongole è stato presentato nel concorso del Festival di Berlino, 'Il sogno del deserto' di Zahng Lu, con le stesse qualità del favorito 'Matrimonio di Tuya' di Wang Quan'an, ma con la sfortuna appunto di esser passato dopo. Un contadino ha il folle sogno di rimboscare la steppa, così ripianta gli alberelli falciati dalle tempeste. Stufa, la moglie lo lascia per curare in città la figlia malata. Ma una notte bussa una giovane vedova della Corea del nord, con un figlio. Lui li accoglie e adotta il piccolo come il figlio sperato. Però quei venti sono il destino, che si riprende ciò che ama." (Salvatore Trapasi, 'Il Giornale', 16 febbraio 2007)