La Terra è stata conquistata dalla razza aliena Boov, gli esseri umani sono stati collocati altrove e i nuovi abitanti stanno riorganizzando il pianeta. E' su questo sfondo che si svolgono le avventure di Tip, una ragazza molto coraggiosa e intraprendente, e di Oh, un Boov bandito dai suoi simili...
SCHEDA FILM
Regia: Tim Johnson
Soggetto: Adam Rex - libro
Sceneggiatura: Tom J. Astle, Matt Ember
Musiche: Lorne Balfe
Montaggio: Jessica Ambinder-Rojas, Alexander Berner
Effetti: Mahesh Ramasubramanian
Altri titoli:
Home - Ein smektakulärer Trip
Durata: 94
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: libro per ragazzi "Quando gli alieni trovarono casa" di Adam Rex (ed. Il Castoro)
Produzione: DREAMWORKS ANIMATION
Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX ITALY
Data uscita: 2015-03-26
TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: JIM PARSONS (OH), RIHANNA (GRATUITY 'TIP' TUCCI), JENNIFER LOPEZ (LUCY), STEVE MARTIN (CAPTAIN SMEK), MATT JONES (KYLE).
CRITICA
"Dai e ridai, finalmente qualcuno si è deciso a girare un cartone a misura esclusivamente dei bambini. Di coloro, cioè, che dovrebbero essere i principali fruitori del prodotto. (...) Tanti i temi toccati, come l'amicizia tra razze diverse, l'accoglienza dell'altro, la famiglia da difendere ad ogni costo, le apparenze che ingannano (i cattivi non sono poi tali), serviti con trovate simpatiche che fanno ridere (e molto) i bimbi. Non sarà irriverente come 'Shrek', ma bentornato cartone vecchia maniera." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 26 marzo 2015)
"Piacerà anche agli adulti per non poche aguzedas del testo (produce la Dreamworks da sempre ruffiana nei confronti dei genitori che accompagnano). E naturalmente al pubblico under 10 (le bimbe s'identificheranno volentieri nella negretta Tip e i maschietti bamba nel buffo Oh)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 25 marzo 2015)
"(...) non è facile di questi tempi che un film d'animazione si sottragga ai diktat adolescenziali, sentimentali e logorroici in modo da essere fruito piacevolmente anche dai più piccoli. 'Home - A casa' ci riesce mirabilmente, rientrando in una categoria ormai latitante sul mercato: quella dei film davvero per tutti, ma non per questo addomesticati sul piano intellettuale o rinunciatari sul fronte della complessità." (Anton Giulio Mancino, ' La Gazzetta del Mezzogiorno', 1 aprile 2015)