HIGHLANDER - L'ULTIMO IMMORTALE

HIGHLANDER

GRAN BRETAGNA 1986
Stando ad una antica leggenda, un certo numero di "immortali" è in circolazione nel mondo e anche a New York ve n'è uno, che fa l'antiquario: è Connor MacLeod, uno scozzese che nel 1536, quale rampollo di una nobile famiglia di un clan di Highlander, lottò contro Kurgan, feroce capo di un clan rivale, restando gravemente ferito. Scacciato per superstizione dagli abitanti del suo villaggio, il giovane conosce e sposa la bella Heather, finchè un giorno Ramirez, un nobile spagnolo (immortale pure lui), lo trova tra rocce e pecore e gli svela che sia lui che Kurgan sono della razza che sfida il tempo, destinati tutti, nei secoli a venire, a lottare tra loro, fino alla "Grande Adunanza" dei rarissimi superstiti. Ogni incontro tra i superdotati non può concludersi che con la decapitazione del più debole. MacLeod assiste all'invecchiamento ed alla morte della moglie e intanto Ramirez lo addestra pazientemente nel maneggio di una spada mirabolante e in mille astuzie, in vista dei prossimi combattimenti. Nemico dichiarato dello scozzese è sempre Kurgan, un vero signore del Male, che vaga per la terra e che mai dovrà accedere al Potere supremo, scaturente ad un momento ancora ignoto dalla "Adunanza" di cui sopra. Secoli dopo, si trovano a New York due cadaveri decapitati, uno dei quali per mano di MacLeod, obbligato ad uno spettacolare duello nel garage del Madison Square Garden, dove si sta svolgendo un incontro di catch. La polizia indaga anche con il concorso di Brenda Wyatt, una esperta di arti marziali e di armi antiche, la quale, con suo immenso stupore, ha trovato sul luogo del duello i frammenti di un acciaio plurisecolare (è la spada mulinata dallo scozzese, che ora circola in impermeabile e scarpe da tennis). Poi Brenda e MacLeod diventano amanti, mentre Kurgan è sempre alla ricerca del detestato nemico. Poichè è il potere assoluto che gli preme, egli rapisce Brenda, legandola in cima al traliccio di una pubblicità luminosa, per stanare MacLeod e batterlo. La vittoria toccherà invece a quest'ultimo, con la decapitazione e sconfitta del genio malefico.
SCHEDA FILM

Regia: Russell Mulcahy

Attori: Christopher Lambert - Connor Macleod/Russell Edwin Nash, Sean Connery - Ramirez, Clancy Brown - Kurgan, Roxanne Hart - Brenda Wyatt, Beatie Edney - Heather, Jon Polito - Detective Bedsoe, Christopher Malcolm - Kirk Matunas, Sheila Gish - Rachel Ellenstein, Hugh Quarshie - Sunda Kastagir, Alan North - Tenente Moran

Soggetto: Gregory Widen

Sceneggiatura: Larry Ferguson, Peter Bellwood, Gregory Widen

Fotografia: Gerry Fisher

Musiche: Michael Kamen, Freddie Mercury, Brian May (II), John Deacon, Roger Taylor

Montaggio: Russell Mulcahy

Scenografia: Allan Cameron

Costumi: James Acheson

Effetti: Chris Blunden, Paul Sparrow

Durata: 113

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: DAVIS PANZER

Distribuzione: CIDF - MULTIVISION

CRITICA
Tratto da un racconto di Gregory Widen, si fa apprezzare per l'abilità con cui Russel Mulcahy fa cinema con una storia di bizzaria rischiosa. L'impegno della tecnologia qui non è finalizzato soltanto a virtuosismi sterili. (Laura e Morando Morandini, Telesette) Un film dalla storia complessa che ha il suo punto di forza nella straordinaria realizzazione tecnica. Interessante presenza di Lambert, cameo di classe per Connery. E' indubbiamente il miglior risultato di Mulcahy: un sorprendente viaggio fantastico purtroppo sacrificato dalle dimensioni del piccolo schermo. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)