La semi-divinità Hercules è chiamato a guidare un gruppo di mercenari per combattere nella sanguinosa guerra civile sulle terre di Tracia e tornare a regnare sul proprio trono. Anima tormentata già dalla nascita, Hercules possiede la forza di una divinità, ma vive le sofferenze di un uomo terreno, costretto a misurarsi con furfanti e canaglie di ogni sorta che ne metteranno alla prova la forza mitologica.
SCHEDA FILM
Regia: Brett Ratner
Attori: Dwayne Johnson - Hercules, Ian McShane - Amphiaraus, Rufus Sewell - Autolycus, Joseph Fiennes - Eurystheus, Peter Mullan - Sitacles, John Hurt - Cotys, Aksel Hennie - Tydeus, Ingrid Bolsø Berdal - Atalanta, Reece Ritchie - Iolaus, Tobias Santelmann - Rhesus, Rebecca Ferguson - Ergenia, Isaac Andrews - Arius, Irina Shayk - Megara, Joe Anderson - Phineus, Barbara Palvin - Antimache, Stephen Peacocke - Stephanos, Caroline Boulton - Vixen, Christopher Fairbank - Gryza, John Cross - Tenente Markos, Robert Whitelock - Nicolaus, Nicholas Moss - Demetrius
Soggetto: Steve Moore (V) - fumetti
Sceneggiatura: Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos
Fotografia: Dante Spinotti
Musiche: Fernando Velázquez
Montaggio: Mark Helfrich, Julia Wong
Scenografia: Jean-Vincent Puzos
Arredamento: Tina Jones
Costumi: Jany Temime
Effetti: John Bruno
Durata: 120
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT, CODEX ARRIRAW
Tratto da: fumetti "The Thracian Wars" e "The Knives of Kush" di Steve Moore con i disegni di Cris Bolsin
Produzione: BEAU FLYNN, BARRY LEVINE, BRETT RATNER PER FLYNN PICTURE COMPANY IN ASSOCIAZIONE CON RADICAL STUDIOS
Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY
Data uscita: 2014-08-13
TRAILER
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI FIGURA ANCHE PETER BERG.
CRITICA
"Piacerà più ai fans della saga di '300' che ai nostalgici dei nostri peplum. Che erano favole gioconde destinate a un pubblico di età anagrafica (o mentale) inferiore ai 12 anni. Il fumetto di Steve Moore invece è inseribile nel filone cupo, violentissimo, senza speranza reso proverbiale da Frank Miller. Il mondo di questo Hercules è quello destinato a un infelice domani. L'eroe dopo il «the end» non vivrà felice e contento, ma in attesa della prossima strage (che dev'essere molto prossima sennò va in crisi d'astinenza). Quindi Brett Ratner regista di seguiti (fece l'Hannibal n.3) ci dà dentro con le battaglie, furiose, cruentissime, assemblate, riprese in 3d, in modo da non invogliare nessun confronto sfavorevole con i '300'. Ma anche amministrate in modo da non alienarsi un possibile pubblico, quello degli under 16. Il nuovo Hercules è una sorta di Conan il barbaro, come lo farebbe oggi Schwarzenegger. E come lo fa The Rock che ormai sa che per essere lo Schwarzy del nuovo secolo occorre ogni tanto toccare la corda dell'autoironia." (Giorgio Carbone, 'Libero', 15 agosto 2014)
"Ercole è tornato sugli schermi con tre film in un solo anno; e questo è senz'altro il migliore. Giocando sulla contrapposizione tra il protagonista, l'ex-wrestler Dwayne Johnson, e il suo alter ego 'the Rock' (come si faceva chiamare), il film genera una tensione tra mito e realtà: ne risulta un 'epic' con humour, meno decerebrato di molti altri blockbuster. Coerente anche lo stile realistico delle scene, nella linea di 'Game of Thrones' anziché risultato di effetti speciali (confrontare la serie '300'). Accanto a Johnson (un Ercole più credibile di Steve Reeves nei peplum italiani anni '50 o di Lou Ferrigno) recita un manipolo di attori di qualità come John Hurt, Ian McShane, Rufus Sewell, Joseph Fiennes, Peter Mullan." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 17 agosto 2014)
"Il 3D fa la differenza in questo film per le famiglie, sorprendente per la sua capacità di dosare azione, avventura, eroismo. Con in più una buona dose di umorismo che rende il prodotto ancora più piacevole. Ottimo per l'estate." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 22 agosto 2014)