Torino. In un attentato che una giovane donna, Philippa, insegnante di inglese, rivendica con una telefonata ai carabinieri, muiono quattro innocenti. Philippa viene arrestata ma il suo bersaglio era l'uomo che lei ritiene responsabile della morte del marito e di molti dei suoi studenti. In precedenza i carabinieri hanno ignorato le sue numerose denunce forse perchè si tratta di un noto e insospettabile uomo d'affari. E' lei, invece, ad essere ritenuta una pericolosa terrorista. L'unico a crederle, perchè è innamorato di lei, è un giovane carabiniere, fratello di un suo allievo e figlio di un generale. Ed è disposto a rischiare carriera e vita pur di salvarla.
SCHEDA FILM
Regia: Tom Tykwer
Attori: Cate Blanchett - Philippa, Giovanni Ribisi - Agente Filippo, Remo Girone - Padre Di Filippo, Stefania Rocca - Regina, Alessandro Sperduti - Ariel, Mattia Sbragia - Maggiore Pini, Stefano Santospago - Vendice, Max Giusti, Vincent Riotta - Cassande, Alberto Di Stasio - Pubblico Ufficiale, Giovanni Vettorazzo - Ispettore, Gianfranco Barra - Tenente, Vincent Riotta - Guardia, Mauro Marino - Medico, Stefania Orsola Garello - Segretaria Di Vendice, Sergio Sivori - Pilota Elicottero
Sceneggiatura: Krzysztof Piesewicz, Krzysztof Kieslowski
Fotografia: Frank Griebe
Musiche: Arvo Pärt, Marius Ruhland
Montaggio: Mathilde Bonnefoy
Scenografia: Uli Hanisch
Costumi: Monika Jacobs
Durata: 95
Colore: C
Genere: SENTIMENTALE DRAMMATICO AZIONE
Tratto da: BASATO SULLA TRILOGIA "HEAVEN, HELL E PURGATORY" DI KRZYSZTOF KIESLOWSKI E KRZYSZTOF PIESIEWICZ
Produzione: ANTHONY MINGHELLA E SIDNEY POLLACK PER MIRAMAX E MIRAGE ENTERPRISES, STAR EDIZIONI CINEMATOGRAFICHE, , MARIA KOPF, STEFAN ARNDT E MANUELA STEHE PRE X-FILME CREATIVE POOL
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
Data uscita: 2002-10-04
NOTE
HA INAUGURATO UFFICIALMENTE IL FESTIVAL DI BERLINO 2002.
LA SCENEGGIATURA ERA STATA CONCEPITA COME LA PRIMA PARTE DI UN TRILOGIA CHE DOVEVA PREVEDERE ANCHE " HELL AND PURGATORY" INTERROTTA DALLA MORTE DI KIESLOWSKI (1966).
GIRATO DAL 13 LUGLIO AL 9 SETTEMBRE2001 A TORINO, NAPOLI, MONTEPULCIANO, WALLINGFORD (OXFORSHIRE) E NEGLI STUDI DI BOTTROP-KIRCHHELLEN
CRITICA
"La frenesia del "regista che corre" Tom Tykwer ha una battuta d'arresto e si smarrisce davanti a una sceneggiatura di Krzysztof Kieslowski e Krzysztof Piesiewicz (...) Le sospensioni, lo stallo etico, la percezione dolorosa dell'esistenza, l'ansia della libertà, l'impassibilità emotiva, la paura e la tentazione dell'assoluto restano intenzioni in un film recitato roboticamente da Ribisi, con un mix lessicale cacofonico, con un'idea del paesaggio da foto per un catalogo di viaggi, con un'impotenza espressiva che elenca i nodi del testo e non sa scioglierne neanche uno". (Enrico Magrelli, 'Film Tv', 8 ottobre 2002)