Quando Harry Keach viene licenziato per un difetto di vista dal suo mestiere di gruista demolitore, il dramma scoppia in famiglia. L'uomo è vedovo da due anni, ha perso un figlio qualche tempo prima ed ora si trova quotidianamente a scontrarsi con l'altro figlio, Howard. Il ragazzo, infatti, accarezza il sogno di diventare uno scrittore, mentre perde sistematicamente le buone occasioni di farsi un avvenire solido e sicuro, ed è innamorato di Katie, una sua amica che ha deciso di sposare nonostante sia in attesa di un bambino da un altro uomo. Nel frattempo, Howard cerca anche di spingere il padre a risposarsi, accettando la simpatia di Lilly, vicina di casa e madre di Katie. Harry è alieno dal sentimentalismo, aspro con tutti, scottante e scorbutico, ma in fondo avverte le premure di Howard, e i due, complice una vacanza in una villa sul mare affittata dal ragazzo grazie ai proventi ricavati dalla vendita del suo primo racconto, intitolato "Harry", tenteranno una riconciliazione.
SCHEDA FILM
Regia: Paul Newman
Attori: Paul Newman - Harry Keach, Robby Benson - Howard Keach, Ellen Barkin - Katie Wilowski, Wilford Brimley - Tom Keach, Ossie Davis - Raymond, Morgan Freeman - Siemanowski, Joanne Woodward - Lilly, Katherine Borowitz - Nina, Maury Chaykin - Lawrence, Judith Ivey - Sally, Michael Brockman - Al, Tom Nowicki - Tommy, Robert Goodman - Andy
Soggetto: Raymond DeCapite - romanzo, Paul Newman, Ronald L. Buck
Sceneggiatura: Ronald L. Buck, Paul Newman
Fotografia: Donald M. McAlpine
Musiche: Henry Mancini
Montaggio: Dede Allen
Scenografia: Henry Bumstead
Costumi: Mary Lou Byrd, Mary Fleming, Linda Benedict
Effetti: James L. Roberts
Altri titoli:
Harry & Sohn
L'affrontement
Harry e hijo
Durata: 117
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Tratto da: ispirato al romanzo "The Lost King" di Raymond DeCapite
Produzione: PAUL NEWMAN E RONALD BUCK PER CDE (1984)
Distribuzione: STARDUST, DVD: 20TH CENTURY FOX ENTERTAINMENT (2009)
CRITICA
"La lentezza del film, la 'costruzione' dei personaggi, la mancanza di approfondimento psicologico, la cascata di luoghi comuni sulla incomprensione tra padre e figlio con tardiva riconciliazione finale strappalacrime, la romantica dialettica contrapposizione dei due caratteri (introverso il padre, esuberante e pieno di iniziative di dialogo il figlio): tutto coopera a render poco credibile ed accettabile lo spettacolo, che di 'interessante' propone quasi soltanto alcune edificanti battute". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 97, 1984)