SCHEDA FILM
Regia: Doris Dörrie
Attori: Hansa Czypionka, Ulrich Wesselmann, Lambert Hamel, Christian Shcneller, Sevgi Ozdamar, Ozay, Doris Kunstmann, Omer Simsek, Meret Becker
Soggetto: Doris Dörrie, Roman Von Jakob Arjouni
Sceneggiatura: Roman Von Jakob Arjouni, Doris Dörrie
Fotografia: Helge Weindler
Musiche: Peer Raben
Montaggio: Raimund Barthelmes, Hana Mullner
Altri titoli:
HAPPY BIRTHDAY!
Durata: 109
Colore: C
Genere: GIALLO
Produzione: COBRA FILM
Distribuzione: SENATOR FILM - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
NOTE
PRODUTTORE: GERD HUBER, RENATE SEEFELDT.
COSTUMI: SIEGBERT KAMMERER.
CRITICA
"L'intreccio è torbido, ripetitivo, convulso, come tante storie d'amore infelice. La metafora sotterranea e convincente. Lo stile aspro, spezzato, meraviglioso, come e più degli altri film di Wong Kar-Wai, il regista 39enne di cui in Italia si sono visti 'Angeli perduti' e 'Hong Kong Express'. Bianco e nero e colore, accelerazioni e ralenti, salti di tono e di velocità. 'Happy Together' procede a strappi come la sua voce narrante, sempre in anticipo o in ritardo sui fatti ma sempre in sincrono con i movimenti interiori. Cose curiose: due gay molto 'machos', sciatti, iracondi, voraci, sempre in canottiera e ciabatte, lontanissimi dai soliti cliché. Cose belle: le maestose cascate dell'Iguazu, che Wong Kar-Wai filma come se fossero l'interno di un corpo, con attenzione quasi religiosa; Buenos Aires e Hong-Kong viste come enormi agglomerati di luci, praticamente identiche". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 11 ottobre 1997)
"Wonder Boy del cinema asiatico, il regista Wong Kar-Wai, cinese di Shanghai cresciuto a Hong Kong dalla prima infanzia, sceneggiatore e produttore, ha 39 anni, ed è forse il più interessante tra i nuovi autori cinesi, uno dei più noti; i suoi film precedenti sono stati presentati e premiati ai festival europei; 'Happy Together' ha vinto il premio per la regia all'ultimo festival di Cannes. Il regista lavora sempre con i divi del cinema asiatico e con un eccezionale direttore della fotografia, l'australiano Christopher Doyle, collaboratore pure di Edward Yang, Claire Denis, Chen Kaige.
Lo stile intenso e aspro di Wong Kar-Wai è capace di esprimere in 'Happy Together', alternando bianconero e colore, la desolazione doppia del paesaggio urbano e della solitudine infelice, accompagnata dalla musica bellissima di Astor Piazzolla e di Caetano Veloso; è insieme, scrive Thierry Jousse, 'lento e veloce, convulso e contemplativo, elegante e commovente'. In un film estremamente esotico per un cinese, di Buenos Aires il regista mostra appena rari angoli senza folclore, mentre accentua la reclusione coatta della miseria, la coreografia coatta dei gesti di routine in spazi angusti, l'esilio dal mondo originato dall'amore o dall'infelicità amorosa. L'audacia lirica dello stile non ha nulla di pedante, d'artificioso né di volontaristico: è naturale, lieve, disinvolta. E porta a provare un senso di pena pensando alla pigrizia inerte, alla ripetitività monotona, alla piatta mancanza di eros e creatività di tanto cinema occidentale". (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 2 ottobre 1997)