Halloween - La resurrezione

Halloween: Resurrection

USA 2002
Dopo aver vinto un concorso per partecipare ad uno spettacolo televisivo dal vivo, un gruppo di ragazzi viene convocato per fare un provino per una pubblicità nella casa di infanzia di Michael Meyers. Ma le cose non vanno come gli adolescenti pensavano: il gioco, infatti, si trasforma presto in un incubo dove l'obiettivo di ognuno è quello di riuscire a scappare dalla casa, ancora in vita.
SCHEDA FILM

Regia: Rick Rosenthal

Attori: Jamie Lee Curtis - Laurie Strode, Brad Loree - Michael Myers, Busta Rhymes - Freddie Harris, Bianca Kajlich - Sara Moyer, Sean Patrick Thomas - Rudy Grimes, Daisy McCrackin - Donna Chang, Katee Sackhoff - Jenna Danzig, Luke Kirby - Jim Morgan, Thomas Ian Nicholas - Bill Woodlake, Ryan Merriman - Myles 'Deckard' Barton, Tyra Banks - Nora Winston, Billy Kay - Scott, Gus Lynch - Harold, Lorena Gale - Infermiera Wells, Marisa Rudiak - Infermiera Phillips, Brad Sihvon - Charley Albans, Brent Chapman - Franklin, Haig Sutherland - Aron, Dan Joffre - Willie

Soggetto: John Carpenter - personaggi, Debra Hill - personaggi, Larry Brand

Sceneggiatura: Larry Brand, Sean Hood

Fotografia: David Geddes

Musiche: Danny Lux, Marco Beltrami - musiche aggiunte

Montaggio: Robert A. Ferretti

Scenografia: Troy Hansen

Arredamento: Johanna Mazur

Costumi: Brad Gough

Effetti: Jamison Scott Goei, Benoît Girard, Two Hours In The Dark, Digital Dimension, The Computer Cafe, Amalgamated Pixels, Neo Digital Imaging

Altri titoli:

Halloween 8

Halloween H2K: Evil Never Dies

Hall8ween

Durata: 94

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Specifiche tecniche: SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35) - DE LUXE

Tratto da: personaggi creati da John Carpenter e Debra Hill

Produzione: PAUL FREEMAN, MICHAEL LEAHY E MALEK AKKAD PER DIMENSION FILMS, NIGHTFALL PRODUCTIONS, TRANCAS INTERNATIONAL FILMS

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA

Data uscita: 2003-06-13

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO/GIUGNO 2003.
CRITICA
"Il thriller al cinema sta subendo la contaminazione tv col 'Grande Fratello', il famoso format applicato a situazioni collettive di emergenza, a gruppi patologici che derivano dai dieci piccoli indiani. (...) Succedono le solite cose, con le solite urla e il solito sangue, mentre il regista Rosenthal, a corto di invenzioni, sbarra porte e finestre, ma non tiene conto della cantina. Paura del subconscio, ma più che altro un dozzinale sequel che all'ottava puntata non ha più nulla da dire". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 giugno 2003)