GUNGA DIN

USA 1939
Nell'India britannica la pericolosa setta dei Tughs, dà nuovamente fastidio alle autorità inglesi che decidono di procedere energicamente contro di essa. In un villaggio dove un piccolo distaccamento britannico sta riparando la linea telegrafica, fa irruzione una banda di Tughs, scomparendo poi senza lasciare alcuna traccia. Un nuovo distaccamento viene inviato al villaggio e ai militari si aggiunge un portatore d'acqua, Gunga Din, che sogna di diventare trombettiere nell'esercito inglese. Gunga Din conosce il tempio della Dea Kalì e con le sue descrizioni invoglia uno dei sottufficiali inglesi a visitarlo con lui. I due assistono nel tempio ad una adunanza dei Tughs: l'inglese cade nelle loro mani e viene torturato, mentre Gunga Din corre a dare l'allarme. Altri inglesi cadono nelle mani dei fanatici e l'intera guarnigione sarebbe vittima dell'imboscata tesale dai Tughs se all'ultimo momento Gunga Din, benché gravemente ferito, non riuscisse a salire sul tetto del tempio e a dare con la sua tromba il segnale d'allarme.
SCHEDA FILM

Regia: George Stevens

Attori: Cary Grant - Archibald Cutter, Victor McLaglen - Mac Chesney, Douglas Fairbanks Jr. - Sergente Ballantine, Sam Jaffe - Gunga Din, Joan Fontaine - Emmy Stebbins, Cecil Kellaway - Signor Stebbins, Abner Biberman - Chota, Robert Coote - Higginbotham, Montagu Love - Colonnello Weed, Lumsden Hare - Maggiore Mitchell, Eduardo Ciannelli - Guru

Soggetto: Charles MacArthur, Ben Hecht

Sceneggiatura: Joel Sayre, Fred Guiol

Fotografia: Joseph H. August

Musiche: Alfred Newman

Montaggio: John Lockert, Henry Berman

Durata: 120

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA

Tratto da: BASATO SUL TESTO OMONIMO DI RUDYARD KIPLING

Produzione: RKO

Distribuzione: RKO - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO, EDEN VIDEO

CRITICA
"E' uno dei soliti film d'avventure a base di cavalcate, schioppettate, lancio di bombe, ecc. Il piano editoriale è modesto. Abile la regia, buona l'interpretazione. Di fronte alla crudeltà e al fanatismo di una setta barbara vengono posti in rilievo il valore e il senso dell'onore del soldato britannico, la devozione eroica dell'umile portatore d'acqua." (Segnalazioni cinematografiche, vol 21. 1947)