Guendalina

ITALIA, FRANCIA 1957
Guendalina, una ragazza giovanissima figlia di un ricco ingegnere, trascorre le vacanze al mare, a Viareggio insieme ai genitori. E' attorniata da amici spensierati e da corteggiatori galanti, in famiglia accontentano ogni suo capriccio, ma Guendalina ha un carattere scontroso e autoritario. I suoi genitori, Francesca e Guido, ancora giovani, non vanno d'accordo, e lei rimprovera a lui le numerose avventure extraconiugali. Benché la madre tenti di farle capire le sue ragioni, Guendalina si schiera apertamente dalla parte del padre, da cui ottiene sempre tutto ciò che vuole. Alla fine delle vacanze, mentre tutti gli amici sono già tornati in città, Guendalina comincia ad accorgersi delle attenzioni che le presta Oberdan, un timido studente di architettura. I due iniziano a frequentarsi assiduamente e a parlare di tutti i loro problemi. Una sera Guendalina si ferma a casa di Oberdan per aiutarlo a studiare e quando torna a casa, trova i suoi genitori in preda alla preoccupazione. Sarà l'amore per lei a fare capire a Francesca e Guido quanto sia importante la famiglia e Guendalina potrà tornare a casa tranquilla, con la morte nel cuore per aver lasciato Oberdan a Viareggio.
SCHEDA FILM

Regia: Alberto Lattuada

Attori: Jacqueline Sassard - Guendalina Redaelli, Raf Vallone - Guido, padre di Guendalina, Sylva Koscina - Francesca, madre di Guendalina, Raf Mattioli - Oberdan Pancani, Leda Gloria - Madre di Oberdan, Lilli Cerasoli - Bianchina Norman, Enzo Cerusico - Il postino, Giancarlo Cobelli - Il barbiere, Antonio Mambretti - L'industriale, Carla Gravina - Un'amica, Geronimo Meynier, Fiammetta Lovatelli, Patrizia Lari, Emanuele Pantanella, Pietro Malò, Nadia Scarpitta, Decimo Cristiani, Flavia Solivani, Patrizia Tosi, Loretta Capitoli, Antonio Cianci, Fiorella Lavelli, Fanny Landini, Leonardo Botta, Titti Fabiani

Soggetto: Valerio Zurlini

Sceneggiatura: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Alberto Lattuada, Jean Blodel

Fotografia: Otello Martelli, Idelmo Simonelli - operatore

Musiche: Piero Piccioni

Montaggio: Eraldo Da Roma

Scenografia: Maurizio Chiari

Arredamento: Maurizio Chiari

Costumi: Orietta Nasalli Rocca

Durata: 103

Colore: B/N

Genere: ROMANTICO

Produzione: CARLO PONTI CINEMATOGRAFICA, CEI INCOM (ROMA), LES FILMS MARCEAU (PARIGI)

Distribuzione: CEI INCOM

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO PER IL MIGLIOR SOGGETTO E SCENEGGIATURA.

- DAVID DI DONATELLO 1957 TARGA D'ORO AD ALBERTO LATTUADA.
CRITICA
"Per me è il migliore di Lattuada: è l'opera in cui, forse per effetto di quella decantazione della maturità, senza perdere nulla delle sue doti, emerge per la prima volta nella sua regia, prima sempre un po' troppo puntualizzata e pedante, il senso di una nuova aderenza alla vita [...]. Per trovare nel nostro cinema personaggi giovanili presentati con tanta freschezza, tanta intelligenza, tanta tenerezza e malizia bisogna risalire addirittura alle 'Ragazze di San Frediano'. E' giusto rilevare che anche l'autore del soggetto originale di 'Guendalina' è Valerio Zurlini. Non succede mai niente per caso". (Filippo Sacchi, "Al cinema col lapis", 1958, Mondadori).

"Graziosa e astuta commedia di Valerio Zurlini, che ricama con grande freddezza psicologica sui primi tormenti sentimentali di un'adolescente inquieta e sull'ipocrisia della coppia tipo, interessata solo alla facciata. E anche come scopritore di talenti non ha eguali: vedere per credere la deliziosa esordiente francesina Jacqueline Sassard come surclassa l'insulsa Sylva Koscina". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 21 novembre 2000)