Grasso è bello

Hairspray

USA 1988
Baltimora, 1962. Due adolescenti, Tracy Turnblad e l'amica Penny, impazziscono per il programma televisivo "Corny Collins Show" animato da giovanissimi che ballano secondo la moda del momento. Tracy è una ragazza molto simpatica e comunicativa che sa cavarsela molto bene col ballo nonostante qualche chilo di troppo che non le crea alcun problema; Peggy è graziosa e snella ma un po' timida. I genitori di Tracy, Edna e Wilbur, sono abbastanza aperti e permissivi con lei, mentre quelli di Penny sono nevrotici ed ansiosi e non le permettono di uscire a divertirsi con gli amici della sua età. Tuttavia, le due amiche riescono a partecipare ugualmente ad una puntata del "Corny Collins Show" e Tracy, in una gara di ballo, riesce ad aggiudicarsi il premio e a guadagnarsi un'assunzione nella trasmissione diventando in breve tempo la prima donna dello spettacolo, ammirata da tutti. Per questo, Tracy si attira la forte antipatia di Amber Von Tussle, ex stellina del programma, che inizierà decisamente ad odiarla quando conquista anche l'affetto del suo spasimante, Link Larkin, un ragazzo molto affascinante. Per Tracy arriva il grande successo, i genitori sono soddisfatti di lei e tutti la amano nonostante i suoi chili superflui. Una cosa però la affligge: in ogni manifestazione giovanile non sono mai ammesse persone di colore. Questo le dispiace anche perché la sua amica Penny ha conquistato l'affetto di un bel ragazzo di colore, figlio di una donna eccezionale, Motormooth Maybelle, che le fa conoscere i più bei brani di musica moderna. La famiglia di Penny è esasperata e cerca di far sottoporre la ragazza a cure psichiatriche per farla guarire da questa mania "scandalosa" per la musica ma tutto è inutile poiché Tracy aiuta l'amica a fuggire dalla persecuzione dei genitori e con altri amici continua a partecipare alle feste in città. Amber continua ad ostacolarla in tutti i modi appoggiata in ciò anche dalla madre Velma e dal padre Franklin. Tracy vuole l'integrazione degli afroamericani e lo stesso presentatore del programma Corny Collins e la sua assistente sono d'accordo con lei, ma i dirigenti della rete televisiva non ne vogliono sapere. Così, Tracy e i suoi amici, in occasione di una trasmissione in diretta, riesce a creare tanto di quel caos che alla fine si ritrovano bianchi e neri a festeggiare insieme. Purtroppo la polizia arresta molte persone fra le quali la stessa Tracy e della situazione approfitta Amber che riesce a farsi assegnare il titolo di Miss Autoshow '63, che spettava di diritto a Tracy. Quest'ultima viene messa in libertà per ordine del governatore che è stato costretto a ciò da un piccolo gruppo di suoi fans di colore capeggiati dall'intraprendente Motormooth Maybelle. Alla fine Tracy sarà eletta ed acclamata reginetta con molta rabbia da parte di Amber e dei suoi genitori.
SCHEDA FILM

Regia: John Waters

Attori: Ricki Lake - Tracy Turnblad, Leslie Ann Powers - Penny Pingleton, Divine - Edna Turnblad/Arvin Hodgepile, Deborah Harry - Velma Von Tussle, Sonny Bono - Franklin Von Tussle, Jerry Stiller - Wilbur Turnblad, Colleen Ann Fitzpatrick - Amber Von Tussle, Michael St. Gerard - Link Larkin, Ruth Brown - Motormouth Maybelle, Clayton Prince - Seaweed, Mink Stole - Tammy, Shawn Thompson - Corny Collins, Joann Havrilla - Prudence Pingleton, Josh Charles - Iggy, Jason Downs - Bobby, Doug Roberts - Paddy Pingleton, Dawn Hill - Nadine, Lydia Troy - Signora Malinski, Pia Zadora - Ragazza Beatnik, Alan J. Wendl - Sig. Pinky, Holter Graham - IQ, John Waters - Dott. Fredrickson

Soggetto: John Waters

Sceneggiatura: John Waters

Fotografia: David Insley

Musiche: Kenny Vance

Montaggio: Janice Hampton

Scenografia: Vincent Peranio

Costumi: Van Smith

Effetti: Douglas Retzler

Altri titoli:

White Lipstick

Durata: 88

Colore: C

Genere: DRAMMATICO MUSICALE COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)

Produzione: NEW LINE CINEMA, IN COLLABORAZIONE CON STANLEY F. BUCHTHAL E ROBERT SHAYE PRODUCTION

Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR ITALIA

CRITICA
"E' un film dalla trama molto semplice e abbastanza scontata." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 105, 1988).