In esilio nella cittadina francese di Bordeaux, l'ormai 82enne pittore spagnolo Francisco Goya ripensa alla propria vita, agli amori, ai successi storici di un artista in grado di influenzare pesantemente la storia e le vicende di una nazione.
TRAMA LUNGA
Francisco de Goya vive in esilio a Bordeaux insieme all'ultima delle sue amanti Leocadia Zorrilla De Weiss. Ha 82 anni e una figlia adolescente di nome Rosario. Stanco e affaticato, Goya rievoca alla figlia alcuni dei momenti più significativi della propria vita passata attraverso turbolente fasi storiche: sconvolgimenti politici, passioni, invidie si sono avvicendati con alterne fortune. Eccolo raccontare di quando in Spagna voleva diventare pittore ufficiale alla corte di Ferdinando VII. A 45 anni diventa sordo, e comincia a realizzare una serie di disegni chiamata 'I capricci'. Poi viene incaricato di dipingere a Lisbona la vita di S. Antonio. Sull'altopiano di S. Isidro cerca ispirazione ma ha un incubo e i personaggi dipinti lo accerchiano. Nel 1794 fa il ritratto della duchessa d'Alba, e se ne innamora. Qui si sofferma, e riferisce a Rosarito, che è donna, i segreti di altri dipinti sulla duchessa, morta avvelenata su ordine della regina Maria Luisa. Ripreso il racconto, ricorda di quando vide il Velasquez autore della 'Famiglia' e ne restò molto impressionato: quella era un'altra realtà. Poi ancora battaglie, tanto sangue, tanta violenza. E ora, sul letto di morte, Goya invoca il nome di Cayetana d'Alba. Goya muore; un bambino, lui stesso, nasce.
SCHEDA FILM
Regia: Carlos Saura
Attori: Francisco Rabal - Goya, Maribel Verdú - Duchessa D'Alba, Eulalia Ramón - Leocadia, Dafne Fernandez - Rosario, Josè Coronado - Goya giovane
Soggetto: Carlos Saura
Sceneggiatura: Carlos Saura
Fotografia: Vittorio Storaro
Musiche: Roque Baños
Montaggio: Julia Juaniz
Scenografia: Pierre-Louis Thévenet
Costumi: Pedro Moreno
Effetti: Fabrizio Storaro
Durata: 102
Colore: C
Genere: BIOGRAFICO
Produzione: ANDRES VICENTE GOMEZ - LIF, RAI, TELEVISION ESPANOLA (TVE), VIA DIGITAL, LOLA FILMS, S.A.
Distribuzione: ITALIAN INTERNATIONAL FILM (2000)
CRITICA
"Nel rievocare l'arte, gli amori, le invidie e la passione politica del grande artista aragonese, Carlos Saura sceglie un approccio da kolossal onirico visionario, prestando ovviamente molta attenzione alla pastosità dei colori, delle linee, delle ombre e delle luci (la fotografia è di Vittorio Storaro). Il risultato è un affresco sontuoso e cupo che valorizza la sua personalità turbolenta ma anche i grandi avvenimenti storici spagnoli". (Fabio, Bo, Il Messaggero, 21 aprile 2000)