Marzio, satrapo della Lidia, consigliato da Goliath, suo generale, firma un trattato di alleanza con Alessandro il macedone in guerra contro Dario, re dei persiani. Alessandro, recatosi in visita alla corte di Marzio, prima di marciare contro i persiani prega quest'ultimo di avere cura, durante la sua assenza, della bella Cori. La ragazza che era stata salvata dai briganti grazie al coraggio di Goliath, trascorre alcuni giorni felici alla corte di Marzio in attesa delle sue nozze con Goliath. Ma Artaferne, il primo ministro di Marzio, corrotto dall'oro di Dario, avvelena il satrapo e accusa del delitto Kory. Goliath, che prende le difese di Kory, viene imprigionato. Grazie all'aiuto di alcuni suoi amici, Goliath riesce a fuggire dal carcere e a organizzare una rivolta contro il crudele Artaferne. Avvisato in tempo, Alessandro torna in Lidia, sgomina Artaferne, e pone sul trono Goliath e Kory.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Caiano
Attori: Gordon Scott - Eumene/Goliath, Ombretta Colli - La principessa Cori, Mimmo Palmara - Artaferne, Massimo Serato - Satrapo, Gabriele Antonini - Alessandro il Grande, Gloria Milland - Zoe, Serge Nubret - Milan, Aldo Pini, Paola Petrini, Lea Kruger, Mirko Ellis, Giuseppe Fortis, Amedeo Trilli, Nadia Du Monteil
Soggetto: Gian Paolo Callegari
Sceneggiatura: Gian Paolo Callegari, Albert Valentin
Fotografia: Pier Ludovico Pavoni
Musiche: Carlo Franci
Montaggio: Nella Nannuzzi
Scenografia: Pier Vittorio Marchi
Arredamento: Franco D'Andria
Costumi: Mario Giorsi
Aiuto regia: Alfonso Brescia - collaboratore
Altri titoli:
Goliath and the Rebel Slave
Arrow of the Avenger
Durata: 95
Colore: C
Genere: DRAMMATICO STORICO
Specifiche tecniche: 35 MM, EUROSCOPE, EASTMANCOLOR
Produzione: GEO (GIORGIO) AGLIANI PER F.I.A. (ROMA), PRODUCTIONS DE BEAUREGARD (PARIGI)
Distribuzione: P.E.A.
CRITICA
"Un film pseudo-storico, realizzato con mezzi piuttosto modesti, interpolato da brani di repertorio". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 54, 1963).