Eva Maria Randers è una quarantenne un po' sfiorita, divorziata con un figlio diciassettenne ormai autonomo, insoddisfatta del proprio lavoro subalterno di bibliotecaria. E' il suo compleanno e per festeggiare si lascia convincere dall'amica Agneta ad andare in un night: qui le due donne incontrano un tipo che adocchia Eva, tutta elegante e truccata per l'occasione, e l'invita a ballare. L'amica lo guarda con diffidenza e li lascia da soli. Eva balla con lui e un po' brilla ed insonnolita si fa condurre dallo sconosciuto nella casa di lui. Giunti nell'abitazione ella non vorrebbe andare troppo oltre ma l'uomo irritato la violenta brutalmente. La donna rimane annichilita, se ne va e comincia a meditare una feroce vendetta. Travestita lo pedina in continuazione, fa ricerche su di lui, chiede della sua vita agli amici e all'ex moglie; insomma gli fa perdere la pace e la sicurezza. Infatti egli, campione indiscusso di bowling, perde stupidamente un incontro finale perché Eva (che lui non ricollega alla donna violentata) lo osserva. Ella è talmente presa dal suo progetto che trascura pure l'amica Agneta la quale le rivela di avere un male incurabile al seno. Si reca anche dall'ex amante, avvocato, per avere chiarimenti sulle leggi in materia sessuale e gli sottrae la pistola. Proprio con questa realizza la sua vendetta; va dal suo stupratore e sotto la minaccia dell'arma gli ordina di spogliarsi e, nudo come un verme lo lega al letto riuscendo a violentarlo rendendogli pan per focaccia. Soddisfatta? Per niente, infatti la polizia, da cui lei va per autodenunciarsi, non la prende sul serio, poiché, le risponde, gli uomini non possono essere violentati.
SCHEDA FILM
Regia: Jörn Donner
Attori: Anna Godenius - Eva Randers, Gösta Bredefeldt - Martin Wester, Toni Regner - Agneta Jonsson, Nils Brandt - Autista, Algot Bostman - Jon Randers, Carl-Axel Heiknert - Allenatore Di Bowling, Christina Indrenius-Zalewski - Ex Moglie Di Wester, Marta Laurent - Ohman, Margit Lindeman - Capocameriera, Goran Schauman - Bertil Sund, Veronika Mattson - Anna Andersson, Svante Martin - Svante, Lars Svedberg - Pettersson
Soggetto: Marta Tikkanen
Sceneggiatura: Jörn Donner
Fotografia: Bille August
Musiche: Heikki Valpola
Montaggio: Irma Taina
Scenografia: Ralf Forsstrom
Costumi: Marjatta Nissinen, Marjatta Talaskivi
Altri titoli:
MEN CAN'T BE RAPED
MIESTA EI VOI RAISKATA
MANRAPE
Durata: 98
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICO A COLORI
Tratto da: ROMANZO DI MARTA TIKKANEN
Produzione: STOCKHOLM FILM, JORN DONNER PRODUCTIONS
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1984)