Il centurione Glauco Cesonio, ritornando dalla Palestina alla natale Pompei, trova la città profondamente turbata in seguito alle gesta di una banda di malviventi e saccheggiatori, che assassina i componenti delle famiglie più ricche, lasciando sul luogo del misfatto il segno della croce. In tal modo è stata distrutta la famiglia di Glauco, il quale, in preda a vivo dolore ed agitato da brama di vendetta, si reca dall'edile Ascanio, di cui ha salvato da mortale pericolo la figlia Elena, reclamando energiche misure contro gli assassini. Ma Ascanio è un uomo debole, preoccupato soltanto di conservare l'alta carica, e manovrato dalla moglie Giulia Lavinia e dal gran sacerdote di Iside. Questi due, che cospirano ai danni di Roma, sono i veri artefici dei massacri, dei quali addossano ai cristiani la responsabilità. Dietro suggerimento del gran sacerdote, Ascanio fa mettere in prigione tutti i seguaci della nuova fede e minaccia di darli in pasto alle belve se i responsabili delle uccisioni non si consegneranno alle autorità. Glauco, assistendo alle torture inflitte ai prigionieri e commosso dalle parole di Elena, ch'egli ama, si convince che i cristiani sono innocenti, mentre alcuni indizi gli fanno sospettare la esponsabilità del gran sacerdote. Il timore di veder scoperta la congiura spinge Giulia Lavinia ad uccidere Ascanio, mentre il gran sacerdote tenta inutilmente di uccidere Glauco. Questi è gettato in prigione, insieme ai cristiani, fra i quali si trova Elena. Mentre nell'anfiteatro le belve si lanciano contro le inermi vittime, Glauco, evaso dal carcere, affronta con la spada i leoni e i gladiatori, in difesa di Elena e del cristiani. In suoi aiuto accorrono i commilitoni che, travestiti da gladiatori, trafiggono i veri responsabili degli assassinii. All'improvviso si desta il Vesuvio e dal suo cratere scende la morte sulla città. Glauco ed Elena troveranno su una barca la salvezza.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Bonnard, Sergio Leone - non accreditato
Attori: Steve Reeves - Glauco, Christine Kaufmann - Ione, Fernando Rey - Alto sacerdote, Barbara Carroll - Nydia, Annemarie Baumann - Giulia, Mimmo Palmara - Gallino, Guillermo Marin - Ascanio, Carlo Tamberlani - Capo dei Cristiani, Mino Doro - Console, Mario Berriatua - Guardia pretoriana, Mario Morales - Guardia pretoriana, Ángel Ortiz - Guardia pretoriana, Ángel Aranda - Antonio
Soggetto: Bulwer Lytton - romanzo
Sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari, Sergio Corbucci, Ennio De Concini, Robert Dillon, Luigi Emmanuele, Sandro Leoni, Ray Russell
Fotografia: Enzo Barboni, Antonio L. Ballesteros
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino, Les Baxter
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Aldo Tomassini Barbarossa, Ramiro Gómez
Arredamento: Ramiro Gómez
Costumi: Vittorio Rossi
Effetti: Cataldo Galiano
Altri titoli:
The Last Days of Pompeii
Los últimos días de Pompeya
Durata: 100
Colore: C
Genere: AVVENTURA DRAMMATICO STORICO ROMANTICO
Specifiche tecniche: SUPERTOTALSCOPE, 35MM (1:2.35)
Tratto da: romanzo omonimo di Bulwer Lytton (ed. BUR).
Produzione: CINEPRODUZIONE (ROMA) PROCUSA (MADRID) TRANSOCEAN(MONACO)
Distribuzione: FILMAR, DVD: ALAN YOUNG PICTURES (2003)
NOTE
- IL FILM FU PORTATO A TERMINE DA SERGIO LEONE PER IL FORZATO ABBANDONO DEL SET DI MARIO BONNARD A CAUSA DI UNA MALATTIA.
- DIRETTORE DI PRODUZIONE: PAOLO MOFFA E RENATO SILVESTRI.
- FONICO: MARIO AMARI E GIOVANNI PERCELLI.
CRITICA
"Nonostante lo sforzo organizzativo e l'impiego di larghi mezzi tecnici, la vicenda non supera i limiti dell'originale letterario. Risulta evidente la superficialità delle situazioni e delle descrizioni e la scarsa consistenza dei personaggi. Regia e recitazione di mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 46, 1959)