GLI SPOGLIATI

Padre Giuliano, un sacerdote quarantenne, insoddisfatto della monotonia della vita in parrocchia, si fa trasferire come cappellano in un grande ospedale. La stessa insoddisfazione per la vita in convento induce suor Giovanna a chiedere ed ottenere il trasferimento nel medesimo nosocomio. Qualche tempo dopo, non essendo riusciti a trovare nelle nuove occupazioni lo sperato conforto, si convincono ambedue di non essere adatti a proseguire nella loro missione e abbandonano gli abiti religiosi. La loro reciproca attrazione sentimentale, non confessata ma già viva nel periodo passato insieme presso l'ospedale, non trova ora più ostacoli: Giuliano e Giovanna si sposano. Ben presto però la realtà coniugale si rivela assai diversa da quella sognata: i loro rapporti quotidiani si inaspriscono, tanto più che entrambi risentono delle remore imposte dall'educazione celibataria ricevuta. Finiscono così col separarsi. Giuliano, dopo aver tentato inutilmente di organizzare la propria vita da solo, si confida con un amico, il quale gli evidenzia le vere ragioni del suo fallimento matrimoniale. Anche Giovanna riceve a sua volta dalla madre precise critiche alle proprie manchevolezze. Giuliano e Giovanna si riconciliano e tornano insieme.