Tutti vivono un po' nell'oscurità in questo film, a partire dalla testimone chiave Helena che l'investigatore John Berlin, quello appena arrivato da Los Angeles, rintraccia in una clinica per ciechi. E' lei l'ultima donna ad avere visto, anzi sentito, o meglio odorato, l' assassino fetente che va uccidendo da mesi alcune ragazze non vedenti. E' chiaro che sulle prime nessuno crede a Berlin, neppure il cognato poliziotto, Ross, mentre s'affollano segnali sempre più minacciosi attorno. Helena, nel frattempo, è finita a letto con l'incauto investigatore. Sul suo capo stanno per addensarsi nuove nuvole, addirittura un'infamante accusa di omicidio...
SCHEDA FILM
Regia: Bruce Robinson
Attori: Andy Garcia - John Berlin, Uma Thurman - Helena Robertson, Lance Henriksen - Freddy Ross, Graham Beckel - John Taylor, Kathy Baker - Margie Ross, Kevin Conway - Citrine, John Malkovich - St. Anne, Perry Lang - Travis
Soggetto: Bruce Robinson
Sceneggiatura: Bruce Robinson
Fotografia: Conrad L. Hall
Musiche: Christopher Young
Montaggio: Conrad Buff IV
Scenografia: Richard Macdonald
Costumi: Judy L. Ruskin
Effetti: Mike Vézina, Dale L. Martin
Durata: 132
Colore: C
Genere: THRILLER
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Produzione: GARY LUCCHESI, DAVID WIMBURY PER LA PARAMOUNT PICTURES
Distribuzione: UIP - CIC VIDEO, DE AGOSTINI (THE ENGLISH MOVIE COLLECTION)
CRITICA
E' un thrilling davvero niente male, il migliore sulla piazza. Smaltato e insinuante come impongono le nuove regole del genere, ha il pregio speciale di piegare l'ambientazione invernale a una storia di ossessioni incrociate che fa dimenticare talvolta l'intreccio più squisitamente giallo. (Michele Anselmi, L'Unità)
La realtà, che illumina il cinema e ne moltiplica le sorprese, è ormai tagliata fuori da questi film pensati e realizzati dentro i muri e secondo i rituali della convenzione. Fondata da pionieri che andarono avanti anni scoprendo qualcosa di nuovo tutti i giorni, Hollywood da tempo si stiracchia nella pigrizia, nel prevenduto. Si risveglierà presto o tardi, come ha sempre fatto, altrimenti dovrà davvero chiudere bottega. Ma non sarebbe il caso per il film europeo di approfittare del sonno del gigante scatenando un'offensiva su tutti i fronti? (Tullio Kezich, Il Corriere della Sera)
Bruce Robinson muove i soldatini con una certa farraginosità, non caratterizza a dovere le atmosfere grigie e piovose, indulge ad un dialogo demodè (non aiutato dal doppiaggio stranamente "duro") e ricorre troppo spesso all'espediente del sopralluogo al buio con l'ausilio della torcia elettrica. (Valerio Caprara, Il Mattino)