Gli 'Incredibili' sono una famiglia di potenti supereroi che sta cercando di vivere una tranquilla esistenza, dopo essere stati inseriti in un programma per la protezione dei testimoni. Ma dei supercattivi stanno minacciando il mondo e gli Incredibili vengono di nuovo richiamati all'azione ...
SCHEDA FILM
Regia: Brad Bird
Soggetto: Brad Bird
Sceneggiatura: Brad Bird
Fotografia: Janet Lucroy
Musiche: Michael Giacchino
Montaggio: Stephen Schaffer
Scenografia: Lou Romano, Ralph Eggleston, Bryn Imagire
Effetti: Seth Murray, Ben Andersen, Jessica Abroms
Suono: Randy Thom, Gary Rizzo, Doc Kane, Michael Silvers - montaggio
Durata: 115
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: WALT DISNEY PICTURES, PIXAR ANIMATION STUDIOS
Distribuzione: BUENA VISTA INTERANTIONAL ITALIA
Data uscita: 2004-11-26
TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: HOLLY HUNTER (HELEN PARR/ELASTIGIRL), BRAD BIRD (EDNA), SAMUEL L. JACKSON (LUCIUS BEST/FROZONE), JASON LEE (SYNDROME/INCREDIBOY), CRAIG T. NELSON (BOB PARR/MR. INCREDIBLE), WALLACE SHAWN (BUDDY PINE), SARAH VOWELL (VIOLET PARR).
- QUATTRO CANDIDATURE AGLI OSCAR 2005: MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE (BRAD BIRD), MIGLIOR SUONO (RANDY THOM, GARY RIZZO, DOC KANE), MIGLIOR MONTAGGIO DEL SUONO (MICHAEL SILVERS, RANDY THOM), MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO ANIMATO (BRAD BIRD)
- OSCAR 2005: MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE, MIGLIOR MONTAGGIO SONORO.
CRITICA
"Dimenticate i pesci umanissimi di 'Nemo', i mostri fifoni di 'Monsters & C.' o i giocattoli esistenziali di 'Toy Story'. In poco più di un lustro l'animazione in 3D è diventata definitivamente adulta e ormai i personaggi sono umani a tutti gli effetti. Anzi, si portano dietro una carica metaforica che aggiunge al prodigio tecnologico la meraviglia delle favole capaci di parlare a tutti, a tutte le età, suggerendo letture complesse e diverse. (...) Naturalmente alla Pixar non sono impazziti e il sottotesto de 'Gli incredibili' resta nascosto sotto una scintillante superficie di gag e avventure in puro stile cinema d'azione esaltate da un doppiaggio una volta tanto perfetto: spiritosissima e irresistibile in particolare Amanda Lear dietro il personaggio della stilista supersnob che disegna le tute dei supereroi; azzardata ma felice l'idea di affidare la mamma trepidante alla voce liberty di Laura Morante. L'ennesima conferma che il meglio del cinema Usa in questi anni viene dall'animazione." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 26 novembre 2004)
"Che bel duello, quello fra (re)invenzione americana e innovazione giapponese. E che proficua guerra, quella civile tra la Disney e la Dreamworks: rimandiamo pure il bilancio al clou natalizio, ma intanto è utile ribadire che il cinema d'animazione vive in questi anni un fulgido rinascimento. Gli studi della Pixar, che hanno rinverdito la leggenda di zio Walt, tirano la volata e dopo l'exploit in 3D di 'Alla ricerca di Nemo' regalano al pubblico un'altra esibizione di maturità artistica e spettacolare. Con 'Gli incredibili - Una normale famiglia di supereroi' e i suoi personaggi più umani che virtuali l'antica casa, infatti, raggiunge l'eccellenza in tutte le componenti, dalla qualità tecnologica alla forza di sceneggiatura, dallo spirito favolistico alle metafore cinéfile e politiche in sottotesto, dallo humour controcorrente al ritmo mozzafiato dell'azione. Senza dimenticare le scenografie, gli arredi e i tanti altri dettagli che restituiscono finemente il clima degli anni Sessanta e addirittura il gusto in essi coltivato per il futuro ed il progresso. (...) Tutto funziona a mille, a cominciare dallo sviluppo dei singoli caratteri attraverso prove personalizzate; poi ci sono gli inserti che richiamano i fatidici serial tv, i pertinenti fumetti, le epopee della crisi in stile 'Il grande freddo' e gli esiti nefasti tanto dell'incubo terrorista quanto del diktat politicamente corretto; infine, per quanto ci riguarda, impreziosisce il divertimento il doppiaggio, che esalta il talento dell'Incredibile Adalberto Maria Merli, lo spirito autoironico di Elastigirl/Laura Morante e la voce alla carta vetrata di Amanda Lear, irresistibile stilista che confeziona tutine trendy." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 27 novembre 2004)
"Benché qualche critico americano abbia osservato che il film spaventa i bambini, 'Gli incredibili' è al primo posto degli incassi negli Stati Uniti e farà il pieno anche da noi. Non ancora quarantenne, Brad Bird si conferma il nuovo maestro dell'animazione con questo superspettacolo frenetico, effettato e non poco farraginoso. Dove i personaggi tridimensionali (si è incerti se chiamarli disegni o pupazzi, diciamo che sono figli del computer) recitano in chiave caricaturale come i caratteristi nelle commedie anni Trenta di Capra e Hawks. (...) In apparenza allegrotto e superficiale, 'Gli incredibili' è farcito di frustrazioni e paure. Lo spunto di partenza si inquadra in quella prevalenza del mediocre che in tutti i campi è una caratteristica del mondo attuale e stimola una cocente nostalgia dei tempi eroici. Man mano che la storia procede, poi, diventa dominante l'angoscioso timore degli attacchi catastrofici alle metropoli, una sindrome da dopo 11 settembre alla quale nessun film rivolto al futuro riesce più a sottrarsi. Il messaggio segreto di Bird potrebbe insomma essere: non buttiamo via gli incredibili perché giorno verrà che gli attuali detentori dei poteri forti dichiareranno forfait e allora ci accorgeremo che abbiamo un urgente bisogno di eroi." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 27 settembre 2004)
"'Gli incredibili', scritto e diretto da Brad Bird, è un formidabile film d'animazione, che unisce ironia, parodia e insolenza sotto il marchio della Disney. (...) Senza parere, Bird sparge un bel po' di vetriolo sulla realtà celata dietro le giacche e le cravatte della rispettabilità mercantile. Così la prima ora degli 'Incredibili' vola, almeno per gli adulti che accompagnano i piccoli entusiasti spettatori. Ma la Disney vende sicurezze. Così la seconda parte del film - troppo lunga - si adagia nella più banale caricatura delle missioni impossibili o di quelle di 007. Il mestiere di Bird e della Pixar è sempre grande, uno dei più notevoli film del decennio, si finisce con l'affievolirsi un po', ma resta comunque una lezione di cinema." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 26 novembre 2004)
"Primo film d'animazione Pixar con personaggi umani, 'Gli incredibili' è un'altra riuscita perfetta della casa. Sotto tutti i punti di vista: qualità dell'animazione, solidità della sceneggiatura (che dà punti alla maggior parte dei film non per bambini), humour. Per la prima volta, non c'è che guardare. Quanto alla sceneggiatura, prende tempo necessario per installare i vari caratteri, assegna a ciascuno delle prove da superare, che lo faranno crescere, e parte a ultravelocità per un epilogo tutto-azione. L'umorismo pervade ogni livello: dalla satira della burocrazia americana e del conformismo 'politically correct' a quella della mitologia supereroica, alla parodia degli stilisti nel buffo personaggio di Edna Mode. E forse ci sono anche l'ombra del terrorismo e l'esortazione alla famiglia a restare unita, per sconfiggerlo." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 novembre 2004)