GLI HAREM SONO DESERTI

Il documentarlo descrive il viaggio di una comitiva di giornalisti attraverso i luoghi più suggestivi della Turchia. Da Istanbul, l'antica Costantinopoli, sede dei sultani, ad Ankara la moderna capitale, si ha modo di osservare la lenta metamorfosi della civiltà ottomana. Al di sopra delle modernissime costruzioni si elevano i minareti, dai quali la voce dei muezzin chiama i mussulmani alla preghiera. La macchina da presa inquadra le grandiose rovine di Pergamo e di Efeso, ricche di ricordi omerici, la pianura di Antalia e Smirne. Il viaggiatore assiste con interesse alla fabbricazione dei bellissimi tappeti, e alla danza dei Dervisci, a Konia. Segni memorabili del loro dominio hanno lasciato dappertutto i romani: mentre particolarmente suggestive riescono a Myra le reliquie di San Nicola, il Santo di Bari, il cui sepolcro è stato manomesso, e a Goreme le semplici, artistiche cappellette che testimoniano il riposo della Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto.