Gli fumavano le Colt... lo chiamavano Camposanto

ITALIA 1971
I fratelli John e George McIntire, tornati nel loro paese del West dopo una lunga permanenza a Boston, non tardano a rendersi conto che le buone maniere apprese in città servono a poco in una zona dove vige ancora la legge del più forte. Il loro tentativo di opporsi a una banda di taglieggiatori che sfrutta i coltivatori locali si concluderebbe tragicamente se in loro aiuto non intervenisse ripetutamente Camposanto, un killer legato da un debito di riconoscenza al padre dei due giovani. Nell'intento di sbarazzarsi di Camposanto, i taglieggiatori ingaggiano il "Duca", un noto pistolero, che riesce a mettere in seria difficoltà il rivale. Ancora una volta, però, Camposanto riesce ad intervenire in tempo ad evitare che John e George vengano sopraffatti dai banditi. Sgominata la banda, Camposanto, John e George recuperano l'oro sottratto ai coltivatori e lo restituiscono ai legittimi proprietari.
SCHEDA FILM

Regia: Giuliano Carnimeo

Attori: Gianni Garko - "Camposanto", William Berger - "Duca", Christopher Chittell - John McIntire, John Fordyce - George McIntire, Ugo Fangareggi - Pedro, Raimondo Penne - Chico, Franco Ressel - Il giudice, Ivano Staccioli - Un taglieggiatore, Gianni Di Benedetto - Douglas Toland, Pinuccio Ardia - L'armaiolo, Bill Vanders - Clay McIntire, Aldo Barberito

Soggetto: Enzo Barboni

Sceneggiatura: Enzo Barboni

Fotografia: Stelvio Massi

Musiche: Bruno Nicolai

Montaggio: Ornella Micheli

Scenografia: Carlo Leva

Arredamento: Giacomo Calò Carducci

Costumi: Carlo Leva

Effetti: Gino Vagniluca, Cataldo Galiano

Durata: 97

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: CINESCOPE, EASTMANCOLOR

Produzione: MINO LOY PER NATIONAL CINEMATOGRAFICA, FLORA FILM

Distribuzione: VARIETY FILM

CRITICA
"Convenzionale nella trama e modesto nella realizzazione, il film presenta qualche motivo di interesse per la sua impostazione marcatamente satirica e paradossale." (Segnalazioni Cinematografiche, vol 71, 1971)