GLI EROI DI KHARTOUM

A Porto Said, mentre la rivolta del Mahadi infuria intorno a Khartoum, l'ing. Tarkowski permette ai fìglioletti Stanislao e Melly di raggiungerlo ove sta lavorando a una diga per gli Inglesi. Fatma, cugina del Mahadi rivoluzionario, per ragioni ricattatorie, fa sequestrare il ragazzo e la banbina; e si serve di Kamis, dipendente della famiglia Tarkowski, ma anche allettato dagli ideali rivoluzionari. I prigionieri, giunti sino a Khartoum ove nel frattempo il Mahadi ha vinto ma si è trovato alle prese con la fame e con la peste, fuggono con l'aiuto del pentito Kamis che si sacrifica per loro. Da quel momento, Stany e Melly attraversano avventurosamente il deserto: sono inseguiti da Ahmed, marito di Fatma e feroce schiavista; vengono insidiati dalla malaria e dagli animali selvaggi; trovano mortali ostacoli nelle distanze e nella mancanza sia di cibo che di acqua. Trovano, tuttavia, appoggio nel negro Kali e nella fedeltà dell'intelligente cane Zanna Gialla: è per merito di questo che finalmente trovano il signor Tarkowski messosi a capo di una spedizione di soccorso.