Gli amanti del Pont-Neuf

Les amants du Pont-Neuf

FRANCIA 1991
Il ventottenne Alex, un saltimbanco mangiatore di fuoco, vagabondo e ubriacone, che riesce a dormire solo grazie ai sonniferi che gli dà il più anziano barbone Hans, incontra la venticinquenne Michèle, una pittrice figlia di un colonnello che, affetta da una rara malattia degli occhi che a poco a poco le offusca la vista, è andata via di casa. Michèle si affeziona ad Alex per la sua vitalità quasi animalesca e per il suo disperato bisogno di affetto. Essi vivono sul Pont-Neuf, un ponte sulla Senna chiuso per lavori, e nonostante l'ostilità di Hans, tra i due nasce una sorta di amore disperato, tenero ed esaltante. I due rapinano ignari avventori di bar con la tecnica del sonnifero nella bevanda; dormono nei parchi, si ubriacano e folleggiano mentre intorno Parigi festeggia il Bicentenario del Rivoluzione. Una notte Hans fa entrare con le sue chiavi Michèle in un museo per farle vedere a lume di candela un quadro che lei ama particolarmente, ma che la luce violenta del giorno le impedisce di osservare: qui i due hanno un rapporto. Alex, disperato per l'assenza dell'amata, si procura ferite sul ventre e, al suo ritorno, litiga furiosamente con lei mentre Hans si getta nel fiume, incapace di sopportare il ricordo della moglie che la presenza di Michèle ha rievocato. Intanto escono dei manifesti con la foto della giovane che la avvisano circa la scoperta di una nuova tecnica operatoria per la sua malattia: Alex, timoroso di perderla, cerca di distruggere più manifesti che può, provocando anche un incendio. La sera stessa Michèle sente alla radio un annuncio che ripete l'avviso che la riguarda: addormenta Alex col sonnifero e scompare. Alex, disperato, viene arrestato e condannato per omicidio colposo a tre anni di carcere. Dopo quasi due anni lei va a trovarlo; si è operata. I due decidono di rivedersi a Natale quando lui uscirà, per incontrarsi sul Pont-Neuf finalmente ristrutturato...
SCHEDA FILM

Regia: Léos Carax

Attori: Juliette Binoche - Michèle Stalens, Denis Lavant - Alex, Klaus-Michael Grüber - Hans, Daniel Buain - Amico di Alex, Marion Stalens - Marion, Chrichan Larson - Julien

Soggetto: Léos Carax

Sceneggiatura: Vernice Clier, Léos Carax

Fotografia: Jean-Yves Escoffier

Musiche: Benjamin Britten

Montaggio: Nelly Quettier

Scenografia: Michel Vandestien

Arredamento: Irène Galitzine

Costumi: Robert Nardone

Effetti: Philippe Hubin

Altri titoli:

The Lovers on the Bridge

Durata: 125

Colore: C

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)

Produzione: LE FILMS CHRISTIAN FECHNER, FILMS A2, GAUMONT INTERNATIONAL

Distribuzione: ACADEMY PICTURES - PANARECORD

NOTE
- EUROPEAN FILM AWARDS (1992) PER: MIGLIOR ATTRICE (JULIETTE BINOCHE), FOTOGRAFIA E MONTAGGIO. ERA CANDIDATO ANCHE PER: MIGLIOR FILM E ATTORE (DENIS LAVANT).
CRITICA
"Il film si nutre di opposti estremismi, ma non c'è dubbio che sia fatto della pasta del cinema, anche se un po' allungata e deformata". (Maurizio Porro, 'Il Corriere della sera')

"'Gli amanti di Pont-Neuf' è una cruda fiaba d'amore dove il delirio visionario e le ragioni del cuore vengono amministrati con fredda intelligenza dal regista Leos Carax". (Fausto Gianì, 'L'Indipendente')
"Uno dei film più generosi, rischiosi ed estremi degli ultimi tempi." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero')

" Un film affascinante e irritabile, autentico e fasullo, magistrale e vuoto, sentimentale e freddo, geniale e kitsch". (Irene Bignardi, 'La Repubblica')

"Tutto è simbolico e allusivo nel film di Carax, dalla scenografia ostentatamente posticcia ai poco plausibili barboni protagonisti". (Alfio Cantelli, 'Il Giornale')

"Su uno scenario di desolazione, il film, però, finisce per collocare una storia d'amore dove gli eroi superate le prove, conquisteranno il premio". (Francesco Bolzoni, 'L'Avvenire')

"Tutto (o quasi) resta allo stato di esercitazione, narrativa e linguistica, ed è difficile prestarvi ascolto". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo')