Timo, rimasto orfano dopo l'eruzione del Vesuvio a Pompei, viene cresciuto dal generale Chirone nell'Accademia dei gladiatori più famosa dell'antica Roma. Anziché esercitarsi nella lotta, però, preferisce spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, finché non incontra la bella Lucilla. Così, pur di conquistare il cuore della ragazza, sarà disposto ad accettare estenuanti addestramenti, rocambolesche scorribande nel bosco, per dimostrarle di essere il più valoroso gladiatore.
SCHEDA FILM
Regia: Iginio Straffi
Soggetto: Iginio Straffi
Sceneggiatura: Iginio Straffi, Michael J. Wilson - collaborazione
Fotografia: Gianmario Catania
Musiche: Bruno Zambrini
Durata: 95
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA STORICO
Specifiche tecniche: 3D
Produzione: IGINIO STRAFFI PER RAINBOW
Distribuzione: MEDUSA
Data uscita: 2012-10-18
TRAILER
NOTE
- ANIMAZIONI: RAINBOW CGI.
- VOCI DI: LUCA ARGENTERO (TIMO), LAURA CHIATTI (LUCILLA), BELEN RODRIGUEZ (DIANA)
CRITICA
"Iginio Straffi ha cominciato come disegnatore di fumetti per diventare poi il creatore di fortunatissime serie televisive non ultima quella che va da anni sotto il titolo di 'Winx Club' con puntate di mezz'ora ciascuna protagoniste sei piccole maghe in grado di suscitare vasti consensi tra il pubblico di giovanissimi in ben 150 Paesi con incassi miliardari. Ora, dopo varie co-produzioni con società americane e dopo due film sulle sue 'Winx', Straffi con la sua compagnia di produzione dal poetico nome Rainbow (arcobaleno), questo suo film ha voluto ambientarlo nell'antica Roma quando, sotto Domiziano, i gladiatori, riuniti in una scuola sorretta da una disciplina ferrea, si combattevano nell'arena del Colosseo inaugurato di fresco. (...)l'animazione, al computer in 3D, affolla le immagini di figurine abilmente delineate sia sotto il profilo psicologico sia quando la fiaba interviene a trasformarle in apparizioni gustose, dei bambini minuscoli e cattivi, ad esempio, pronti a spalleggiare il rivale del protagonista, degli orsi e dei cavalli che invece ne assumono furbescamente le difese. Con un profluvio di ritmi che, specie nelle scene finali con i combattimenti al Colosseo, tendono in ogni momento a suscitare tensioni, a cominciare da quando, per sgominare tutti, entrano in scena delle terribili bighe rostrate. I bambini, perciò, si divertiranno ma anche gli adulti che li accompagnano, soprattutto quando, nel bel mezzo di Roma antica, ascoltano battute volutamente anacronistiche, con astuti riferimenti all'oggi; oltre a quel Colosseo che appena inaugurato crolla...e a quelle voci prestate ai personaggi principali da noti attori come Luca Argentero, Laura Chiatti, Belen Rodriguez. Un simpatico trio." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo Roma', 18 ottobre 2012)
"Non convince del tutto (...) 'Gladiatori di Roma' di Iginio Straffi, ambizioso kolossal di animazione ambientato nell'antica Città Eterna. (...) Troppo impegnato a gareggiare con i cartoon americani, invece, il film smarrisce la propria identità e il regista confeziona una storia senza originalità." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 18 ottobre 2012)
"Messe da parte le 'Winx' (due film, una serie tv e tanto merchandise), 'Gladiatori di Roma 3D' doveva essere l'esame di maturità per la casa di produzione di Straffi & Co. Pollice su: la caratterizzazione di animali buffi e simpatici (ma perché le donne dei cartoon Rainbow sembrano sempre slave?) e doppiaggio (molto bravo Argentero). Pollice giù: tono (troppe battute metacinematografiche, eccessivi doppi sensi non divertenti per adulti; si straparla di doping nonché Viagra). Tutto sommato agli under 8 potrebbe non dispiacere affatto (lo scrivente l'ha visto circondato da bebè festanti). Ma forse si poteva fare di più." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 18 ottobre 2012)
"Straffi gira un kolossal molto ironico e con personaggi simpatici. La morale? Per vincere non serve barare ma lottare con le proprie forze." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 18 ottobre 2012)