Kristin Linklater, è una trainer vocale di fama internazionale che ha dato vita ad un metodo, che ha preso il suo nome, con il quale negli ultimi quarant'anni è stata rivoluzionata l'arte e la tecnica vocale nella recitazione. Il filmato documenta un seminario tenuto a Stromboli nel mese di giugno 2007 da Kristin per quattro settimane nel corso delle quali la trainer ha guidato un gruppo di quindici attori alla scoperta e alla comprensione della voce. Tra i partecipanti, provenienti da tutte le parti del mondo, si riconosce Maya Sansa. Kristin ha fatto lavorare gli attori per preparare la messa scena di uno spettacolo teatrale dal titolo "Metamorfosi - 7 storie da Ovidio" da presentare agli isolani. Perciò, in coerenza con lo scenario del vulcano Stromboli, ancora in attività, sono stati scelti brani nella versione in lingua inglese di Ted Hughes, che permettono l'interazione tra gli attori e gli elementi naturali, acqua, fuoco, vento, sabbia e rocce bollenti.
SCHEDA FILM
Regia: Alessandro Fabrizi
Attori: Kristin Linklater - se stessa, Maya Sansa, Valentino Villa, Alessandro Quattro, Fabrice Scott, Isabelle Byloos, Ken Cheeseman, Christian Crahay, Luca De Bei, Paula Langton, Marco Quaglia, Gabriele Parrillo, Kate Udall, Manuela Mandracchia, Noel Arthur, Laura Mazzi
Fotografia: Mario Pantoni
Musiche: Gianluca Misiti
Montaggio: Barbara Galli
Durata: 93
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: ANDREA PETROZZI PER WORLD VIDEO PRODUCTION E DA ALESSANDRO FABRIZI, CON LA COLLABORAZIONE DI FOURLAB
Distribuzione: BLUEFILM
Data uscita: 2008-05-08
CRITICA
"Non un film qualunque, ma una esperienza radicale, un'incursione artistica hardcore: il superamento di una soglia segreta che allo sguardo dello spettatore non è concesso varcare... E Alessandro Fabrizi, regista anche teatrale che lavora a New York (suo un documentario su Amelia Rosselli), che ci accompagna tra i misteri di un testo da rendere vivo, attraverso il seminario della scozzese Kristin Linklater, trainer vocale e text couch elaboratrice di un metodo psicofisico che ha rivoluzionato, negli ultimi 40 anni, l'arte e la tecnica vocale e gestuale. È una sorta di lettrismo vivente, perché i suoi performer sono spinti a autoprodurre trasformazioni, a mettere in metamorfosi intelligenza, corpi, arti, posture, gesti, gemiti, soffi, impulsi, e sono fortemente provocati sulle questioni di identità, percezione di sé, inibizione, libertà, socialità, affettività... ('Il Manifesto', 8 maggio 2009),