Giove, desiderando godersi una piccante avventura sulla terra, vi manda intanto in avanscoperta il fido Mercurio. In base alle notizie fornitegli dal suo messaggero, Giove decide di assumere le sembianze dell'on. Sartori, uomo politico sposatosi il giorno stesso, per trascorrere alcune ore accanto alla di lui giovane moglie, Lia. Sceso sulla terra, Giove nota la bellezza delle giovani mortali, che vi prosperano, e se ne compiace; mentre Giunone, avvertita dalla fedele Ebe, prepara la controffensiva. Anche Giunone scenderà sulla terra e troverà il modo di rendere vani i disegni del marito. Con le sue continue trasformazioni Giove riesce a sottrarsi ai pericoli, ai quali le sue tentate imprese lo espongono; ma non riesce però ad attuare i suoi piani. Quando crede finalmente di essere rimasto solo presso la bella Lia, s'accorge che la sua compagna è la sempre bella Giunone, alla quale ancora una volta tributa le lodi dovute alla di lei immortale beltà.
SCHEDA FILM
Regia: Daniele D'Anza
Attori: Carlo Dapporto, Delia Scala, Gino Ravazzini, Franca Gandolfi, Annabella Cerliani, Lilo Weibel, Silvio Crescenzi, Renato Tovagliari, Lile Larson, Rina Mascetti, Françoise Rambert, Domenico Crescentini, Lucy D'Albert
Soggetto: Pietro Garinei, Sandro Giovannini
Sceneggiatura: Pietro Garinei, Sandro Giovannini
Fotografia: Enzo Serafin
Musiche: Gorni Kramer
Scenografia: Luigi Scaccianoce
Colore: C
Genere: MUSICALE
Specifiche tecniche: FERRANIACOLOR CINEMASCOPE
Tratto da: DALLA OMONIMA COMMEDIA DI PIETRO GARINEI E SANDRO GIOVANNINI
Produzione: COSTELLAZIONE
Distribuzione: CEI INCOM
NOTE
PRIMO FILM ITALIANO IN CINEMASCOPE. TRA GLI INTERPRETI: "TOMMI LINDEN BALLET" E IL DUO "DON FONTAINE"
CRITICA
"Delle riviste teatrali portate allo schermo questa è indubbiamente la miglio adattata alle esigenze del cinema ed anche una delle riviste che più si prestava alla trasposizione essendo meno inconsistente del solito nella trama (...). Troppo spesso, però, la fotografia appare sfocata (...)". (A. Albertazzi, "Intermezzo", n. 7 del 15/4/1955).