Nel 1979 a New York, in un ospedale di Manhattan, nasce Christine. Lo stesso giorno in Vaticano un cardinale informa il Papa di questa nascita, temuta per secoli. La bambina porta il marchio dell'Anticristo ed è stata scelta per un'unione blasfema. Dopo un battesimo poco ortodosso nella sala mortuaria dell'ospedale, la bimba viene restituita alla madre, ma niente è più come prima. Venti anni dopo, il 28 dicembre 1999, siamo ancora a New York. Jericho Cane, ex-poliziotto disilluso dopo la morte di moglie e figlia, svolge con il collega Chicago il lavoro di addetto alla sicurezza. Un giorno salva una ragazza da una banda di aggressori: si chiama Christine York e confida a Cane di essere perseguitata fin da piccola da terrificanti visioni di cui non capisce i motivi e non riesce a liberarsi. Christine è l'inconsapevole oggetto del desiderio di un Uomo, ultima incarnazione del Male: l'unione tra loro darà il via all'era del Diavolo. Cane decide allora di prendere la difesa della ragazza: deve difenderla non solo dall'Uomo ma anche da frange di cattolici oltranzisti arrivati dal Vaticano. Christine resta prigioniera ma alle 23 del 31 dicembre Cane riesce a liberarla e insieme scappano. Inseguiti dall'Uomo, alle 23.51 si rifugiano in una chiesa. Dopo un duro scontro, c'è un'esplosione dalla quale emerge un mostruoso diavolo tentacolare. Alle 23.57 anche Cane è ormai 'posseduto' dal male. Resiste, fa scappare Christine, poi muore, sacrificandosi così per salvare il mondo.
SCHEDA FILM
Regia: Peter Hyams
Attori: Arnold Schwarzenegger - Jericho Cane, Gabriel Byrne - L'Uomo, Kevin Pollak - Chicago, Robin Tunney - Christine, Rod Steiger - Padre Murphy, Udo Kier - Parroco, Victor Varnado - Albino, Miriam Margolyes - Mabel, Derrick O'Connor - Thomas Aquinas, CCH Pounder - Isp. Marge Francis
Soggetto: Andrew W. Marlowe
Sceneggiatura: Andrew W. Marlowe
Fotografia: Peter Hyams
Musiche: John Debney
Montaggio: Steven Kemper, Jeff Gullo
Scenografia: Richard Holland
Costumi: Bobbie Mannix
Effetti: Stan Winston
Durata: 120
Colore: C
Genere: FANTASY
Produzione: ARMYAN BERNSEIN, BILL BORDEN
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (1999)
NOTE
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE/DICEMBRE 2001
- LA FESTA DI CAPODANNO AMBIENTATA A TIMES SQUARE A NEW YORK, E' STATA GIRATA A LOS ANGELES, IN UN QUARTIERE CHE HA CONSERVATO L'ARCHITETTURA DEGLI ANNI '20 E '30.
- LA COSTUMISTA PER ACCENTUARE L'ATMOSFERA SINISTRA, HA USATO IN PREVALENZA ABITI DI COLORI SCURI.
CRITICA
"Nonostante sfrutti un impianto produttivo notevole e si valga di attori di provata esperienza, 'Giorni contati' è una di quelle baracconate a cui si abbandonano gli hollywoodiani quando hanno a che fare con un tema che non riescono a controllare. L'ansia della fine, l'attesa del nuovo sono affrontati con un piglio che non so quanti spettatori possano sorprendere". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 28 novembre 1999)
"Film terroristico sulla fine millennio abbinato ai soliti effetti speciali con spreco di computer e ologrammi, 'Giorni contati' ('End of days') ci annuncia, complice una biblica profezia, il prossimo arrivo di Satana, che in data 28 dicembre '99, tenterà di ingravidare la vittima designata dell'Anticristo, una povera Christine, visionaria con incubi. (...) Intanto però noi perdiamo fiducia nel film, storica ed estrema bambocciata che affronta il ridicolo della sceneggiatura e che cita anche Tommaso d'Aquino. E nell'ultima mezz'ora di urla, trucchi e strepiti, siamo affidati al babysitteraggio di uno Schwarzenegger un po' più pensieroso del solito, ma sempre espressivo come un lavandino." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 27 Novembre 1999)
"È una fortuna che manchino ormai pochi giorni alla fine del Millennio, altrimenti il cinema continuerebbe a sfornarci storie senza senso costruite solo in vista delle ormai arcinote paure apocalittiche. Questa volta, però, ha toccato il fondo scendendo oltre i limiti non solo del buon gusto ma anche del semplice buon senso. La storia l'ha scritta Andrew Marlow, ricordato (male) per la sceneggiatura pasticciata di 'Air Force One', la regia se l'è assunta Peter Hyams, avvezzo a passare dalla fantascienza di '2010 - l'anno del contatto', alle gags di 'Una perfetta coppia di svitati'." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 11 Dicembre 1999)
"Mancano solo 34 giorni alla fine del millennio, naturale che escano a ripetizione i film che s'occupano, a vario titolo, dell'argomento. Dopo 'Strange Days', 'Entrapment' e 'Last Night' ecco arrivare 'Giorni contati', che segna il ritorno sugli schermi di Arnold Schwarzenegger dopo una delicata operazione al cuore. (...) Barba lunga, riflessi meno pronti di un tempo, corsa affannosa, pause alla Clint Eastwood: sempre muscoloso ma più dolente, il divo austriaco stavolta prova a recitare, ma il copione pasticciato di Andrew Marlowe non lo agevola, nonostante l'infarinatura mistica e i riferimenti colti. Figuratevi che il prete-killer incaricato di sparare a Satana per impedirgli di spulzellare la fanciulla si chiama Tommaso D'Aquino (risate in sala), mentre il 999 che sta ad indicare l'ultimo anno del millennio non sarebbe altro che il diabolico numero 666 rovesciato. In una New York ricostruita a Los Angeles, tra preti crocifissi, versetti satanici e vecchiette con le stimmate (Seven insegna), l'ex sbirro ingaggia una sfida impossibile col Diavolo, confidando sul potere della sua Glock calibro 9: ma è chiaro che sarà la Fede perduta e ritrovata a compiere il miracolo." (Michele Anselmi, 'L'Unità', 28 Novembre 1999)