Lipsia, 1972. Nel collegio militarizzato per bambini dove si allenano i futuri campioni del pentathlon, il piccolo Eric Brogar perdendo la gara in salita, preceduto dal rivale Rhinehardt, viene rimproverato dal fanatico allenatore Mueller, funzionario della Stasi, il famigerato Servizio Segreto del paese, che considera il ragazzo una sua creazione. Ormai adulto, Eric ha la soddisfazione, nel 1988 alle Olimpiadi di Seul, di conquistare la medaglia d'oro a spese dei vecchi rivali di collegio, rifiutando il doping, che invece stronca Rhinehardt. Affascinato dall'occidente, e da Julia, una bella atleta statunitense, Brogar trova asilo politico in America grazie ad una rocambolesca fuga all'aeroporto, nonostante un'agente della Stasi lo ferisca ad una gamba. Mentre il padre viene assassinato a Berlino dal sadico Mueller, Eric, in piena crisi esistenziale e pieno di livore con tutti, viene lasciato a malincuore da Julia. Ma il padrone del fast food di Los Angeles dove lavora, Creese, compreso lo stato d'animo del giovane, per risollevargli il morale lo convince ad allenarsi di nuovo. Ma Mueller, con un gruppo di neo nazisti, giunge in California per vendicarsi del tradimento di Eric e attentare alla vita dell'ambasciatore tedesco. Sfuggito ad un primo attentato, Eric, che si è rimesso con Julia, si rifugia nello chalet di montagna del padre di lei, Vic, ex ufficiale dei marine, ma grazie ad un intercettazione telefonica Mueller ed i suoi raggiungono Eric, malmenano Vic e sequestrano l'atleta. Mueller, sempre più esaltato, uccide il presidente del Partito Nazista clandestino americano, che si oppone al folle progetto di uccidere l'ambasciatore tedesco durante una cerimonia di riconciliazione e di pace in memoria delle vittime dell'Olocausto, e con una falsa équipe televisiva si introduce nel recinto dove avviene la cerimonia, e sotto la minaccia delle armi inserisce nella diretta televisiva una cassetta delirante inneggiante al neo nazismo. Eric, frattanto, che si trova legato e sotto vigilanza nel furgone, riuscito a liberarsi, affronta gli allenatori e li sbaraglia, mentre Mueller riesce a fuggire. Poco tempo dopo Eric ritrova Mueller al traguardo della prima gara ufficiale da lui vinta e, per difendersi, riesce ad ucciderlo.
SCHEDA FILM
Regia: Bruce Malmuth
Attori: David Soul - Mueller, Dolph Lundgren - Eric Brogar, Roger E. Mosley - Creese, Daniel Riordan - Rhinehardt, David Drummond - Hundt, Philip Bruns - Vic, Renée Coleman - Julia, Andreas Renell, Erik Holland, Evan James, Gerald Hopkins, Bruce Malmuth
Soggetto: Bruce Malmuth, William Stadiem
Sceneggiatura: William Stadiem, Gary De Vore, Gary T. McDonald
Fotografia: Misha Suslov
Musiche: David Spear
Montaggio: Richard Nord, Joseph Gutowski
Scenografia: Jaymes Hinkle
Costumi: Alexandra Welker
Effetti: Frank Ceglia
Durata: 97
Colore: C
Genere: THRILLER
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: MARTIN E. CAAN
Distribuzione: CECCHI GORI GROUP (1994) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)
CRITICA
"Il titolo originale è 'Pentathlon'. È probabilmente il primo film sul pentathlon moderno, specialità olimpica che consiste in cinque gare: equitazione, scherma (spada), tiro (pistola), nuoto e corsa campestre. L'eroe è un tedesco della Repubblica Democratica, impersonato da Dolph Lundgren, anatomia d'atleta, longilineo, occhi a fessura su un viso ligneo e antipatico. (Era il ringhioso pugile sovietico in 'Rocky IV'). (...) Film di spazzatura violenta sotto il segno del più becero e idiota anticomunismo, 'Giochi pericolosi' è una bischerata indigesta, il cui consumo dà lo stesso piacere del mangiare mezzo chilo di farina a cucchiaiate." (Morando Morandini, 'Il Giorno', 30 Agosto 1995)