GIGANTI D'ACCIAIO

Il 28 settembre 1939, i soldati di Hitler occupano Varsavia e danno il via al grande conflitto che sino al 1945 diverrà per il mondo intero una sorta di tragica Apocalisse. Il dittatore tedesco, nonostante il patto di non aggressione stipulato con la Russia, attacando la Finalndia dimostra le sue intenzioni di impadronirsi del Baltico e di invadere gli Stati sovietici. Stalin, avvertito della minaccia, dà disposizioni per l'ammodernamento delle proprie divisoni; ma viene ugualmente preso di sorpresa quando le armate del III Reich attraversano i confini e gli stormi aerei gettano bombe sui centri strategici e sulle città inermi. L'offensiva hitleriana si sviluppa su diverse linee; tuttavia, per ragioni tattiche, tende a dare la priorità a Leningrado che in breve tempo viene rinchiusa in un cerchio di fuoco. I Russi non possono soccorrere la città degli Zar e il generale Voroshilov deve appellarsi alla popolazione civile. Con mille atti di eroismo, le preponderanti forze tedesche vengono inchiodate alle porte della città. Il vecchio e stanco Voroshilov viene sostituito da Zuchov che lentamente si riorganizza e contratacca. I Tedeschi, ormai decisi a prendere Mosca, abbandonano Leningrado.