GENTLEMAN JO... UCCIDI

ITALIA 1967
In una cittadina di frontiera contesa tra gli Stati Uniti e il Messico e mantenuta sotto il terrore da una feroce banda di masnadieri senza scrupoli, arriva Jo, un accanito giocatore, che subito rischia di essere impiccato per una questione di gioco. Il fratello Vidal, che da solo rappresenta l'autorità governativa degli Stati Uniti in attesa di truppe che non arriveranno mai perché uccise in un'imboscata dai banditi, riesce a salvare Jo dall'impiccagione. Ma i banditi messicani, che ormai spadroneggiano nella cittadina nella certezza della sua annessione al Messico uccidono Vidal ed allora Jo, anzi "Gentleman Jo", così viene chiamato per il suo comportamento da raffinato uomo di mondo, quasi da solo affronta i banditi per vendicare il fratello e ne elimina molti. Alla fine, quando sta per essere appeso alla forca viene salvato dall'arrivo di un reparto dell'esercito messicano venuto a prendere possesso della cittadina assegnata al Messico.
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Stegani

Attori: Joaquin Blanco, Angel Lombardo, Antonio Iranzo, Valentino Macchi, Eduardo Fajano - Colonello Ferreres, Franco Pesce, Benito Stefanelli - Larry, Silvia Solar - Ragazza Del Saloon, Anna Orso - Signora Morrison, Antonio De Teffè - "Gentleman" Jo, Mariano Vidal Molina

Soggetto: Jaime Jesus Balcazar

Sceneggiatura: Jaime Jesus Balcazar

Fotografia: Francisco Marin

Musiche: Bruno Nicolai, Ennio Morricone

Montaggio: Teresa Alcocer

Durata: 97

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: ALVARO MANCORI E A.M. CHRETIEN (ROMA) - PROD. CIN.CAS BALCAZAR (BARCELLONA)

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
MUSICA DIRETTA DA ENNIO MORRICONE.
L'ATTORE FRANCO PESCE E' STATO ACCREDITATO COME FRANK OLIVERAS.
CRITICA
" (...) Il finale, imprevidibile ed inaspettato (...) e qualche particolare scenico di buon effetto costituisco i pochissimi punti orginali del lavoro che nè per l'interpretazione nè per la regia si eleva dalla irritante mediocrità purtroppo ormai abituale in questo genere di film". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol LXIII, 1968).