Il tredicenne North, additato a modello da tutto il circondario e snobbato dai suoi genitori, persi nei pensieri e nelle liti di tutti i giorni, si reca, per consolarsi, nel suo rifugio segreto: questo è caratterizzato dalla poltrona di un grande magazzino, dove è avvicinato da un uomo travestito da coniglio, una specie di angelo custode, cui confida il progetto di offrirsi come figlio ad una coppia di genitori in grado di capirlo. Stimolato dal diabolico Winchell, l'amico che dirige il giornalino della scuola, si procura un avvocato, Arthur Belt, e fa causa ai genitori. Il giudice Buckle consente a North di trovarsi un'altra coppia entro il 1º settembre successivo altrimenti, a meno che non torni dai suoi genitori, andrà in orfanotrofio. L'iniziativa di North, sponsorizzato da Winchell, diventa un business. Il bambino più famoso d'America: tutti lo vogliono, dalla coppia texana straricca che lo vuole grasso come il figlio defunto, a quella hawaiana che vuole sfruttarne l'immagine per pubblicizzare l'isola, a quella eschimese che abbbandona il nonno troppo vecchio sulla banchisa. Intanto l'effetto North si fa sentire: i bambini cominciano a ribellarsi ai genitori, sempre più arrendevoli alle loro esigenze. Winchell pianifica addirittura un abbassamento dell'età per il voto, per far eleggere Belt a Presidente. Frattanto North scarta una coppia Amish, una pechinese, una zairese, ed una parigina. Finalmente sembra aver trovato a New York, nei Nelson, con due figli e un cane, il nido familiare ideale. Ma poi prevale il desiderio di stare da solo a riflettere, e North va a New York, dove Winchell, vedendolo ormai come una mina vagante nel colossale giro di affari eretto grazie alla sua vicenda, lo vuole far uccidere da Al, un genitore infuriato che vuole vendicarsi. Ma un compagnetto collaboratore di Winchell gli dà la cassetta originale con l'appello dei genitori perché torni con loro, cosa che, un istante prima che scada il termine, vorrebbe fare, se i ragazzini infuriati non lo assalissero per il tradimento. Ma tutto questo sarà vero?
SCHEDA FILM
Regia: Rob Reiner
Attori: Elijah Wood - North, Jason Alexander - Padre Di North, Julia Louis-Dreyfus - Madre Di North, Jussie Smollett - Adam, Taylor Fry - Zoe, Alana Austin - Sarah, Jon Lovitz - Arthur Belt, Alan Arkin - Giudice Buckle, Kathy Bates - Mamma Eschimese, Graham Greene (II) - Papa' Eschimese, Bruce Willis - Narratore, Kelly McGillis - Madre Amish, Scarlett Johansson - Laura Nelson, Alexander Godunov - Padre Amish, Dan Aykroyd - Papa' Tex
Soggetto: Alan Zweibel
Sceneggiatura: Andrew Scheinman, Alan Zweibel
Fotografia: Adam Greenberg
Musiche: Marc Shaiman
Montaggio: Robert Leighton
Scenografia: J. Michael Riva
Costumi: Gloria Gresham
Effetti: Terry D. Frazee
Durata: 87
Colore: C
Genere: FANTASY
Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHICOLOR
Tratto da: DALL'OMONIMO ROMANZO "NORD, UN BAMBINO TUTTO SOLO" DI ZWEIBEL ALAN
Produzione: ROB REINER, ALAN ZWEIBEL PER CASTLE ROCK ENTERTAINMENT, COLUMBIA PICTURES CORPORATION, NEW LINE CINEMA
Distribuzione: WARNER ITALIA 1995 - MEDUSA VIDEO (PEPITE)
NOTE
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1995
CRITICA
"Costruita come uno scherzo d'autore popolato di partecipazioni illustri, la commedia sulla famiglia americana che si perde e si ritrova morde poco, e ancor meno diverte. Se Reba McIntire e Dan Aykroyd giocano a incarnare i possibili genitori texani, tutti rodeo e barbecues, Graham Green e Kathy Bates, al loro minimo storico, offrono una parodia della vita tra i ghiacci in stile Flintstones; ma il peggio viene con le parentesi hawaiana e africana. Strappano un sorriso invece la comparsata mordi e fuggi di Kelly McGillis e Alexander Godunov nei panni di una famigliola amish ritagliata sul modello del 'Testimone' e la presa in giro dell''Ultimo Imperatore' nella tappa cinese; non male anche l'episodio francese: con quegli aspiranti genitori in basco e occhialini che vanno in brodo di giuggiole per i film di Jerry Lewis dati a tutte le ore dalla tv. (...) L'unico a uscirne decorosamente è Bruce Willis, nel ruolo dell'angelo custode che di volta in volta, a seconda delle situazioni e dei paesi, si prende cura del ragazzino. Interpretato da quell'Elijah Wood che qualcuno ricorderà antagonista del sanguinario Macauley Culkin nel più istruttivo in 'L'innocenza del diavolo'." (Michele Anselmi, 'L'Unità', 4 dicembre 1995)