Gaya è un mondo immaginario popolato da esseri molto più piccoli degli umani, ma molto simili a loro. L'esistenza del loro mondo è dovuta all'esistenza della Dalamite, una pietra magica. Quando questa scompare misteriosamente, perché viene rubata, Boo e Zino intraprendono un viaggio pericoloso e mirabolante per ritrovarla. La loro meta è il nostro mondo. E' solo quando lasciano la loro terra in compagnia di Alanta, l'altezzosa figlia del sindaco, che scoprono la realtà su se stessi e su Gaya, la loro terra. Loro non sono altro che personaggi di una serie televisiva e Gaya è il parto della fantasia di uno sceneggiatore. Ma, mentre si trovano a fare i conti con il vero mondo dovranno scoprire chi ha rubato la pietra magica e perché. E, soprattutto, come ha fatto a penetrare nel loro mondo...
SCHEDA FILM
Regia: Lenard Fritz Krawinkel
Soggetto: Jan Berger, Don McEnery, Bob Shaw (II)
Sceneggiatura: Jan Berger, Don McEnery, Bob Shaw (II)
Musiche: Michael Kamen
Montaggio: Alexander Soskin, Fabian Mueller
Scenografia: Henning Ahlers
Effetti: Heribert Raab, Pierre Grage
Altri titoli:
NEL MAGICO MONDO DI GAYA
BOO, ZINO & THE SNURKS
Durata: 91
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: LENARD FRITZ KRAWINKEL,STEPHAN MALLMANN PER AMBIENT ENTERTAINMENT GMBH, RECORDED PICTURE COMPANY (RPC), MORENA FILMES
Distribuzione: DNC ENTERTAINMENT (2005)
Data uscita: 2005-09-30
NOTE
- E' IL PRIMO FILM D'ANIMAZIONE TEDESCO AD ESSERE REALIZZATO INTERAMENTE AL COMPUTER.
CRITICA
"Invasione di disegni animati, anche noiosi e modesti come questo, il primo europeo in computer graphic, in cui si ricicla una vecchia trovata, quella dei cartoni che escono dal piccolo schermo e invadono il mondo reale. 'Gaya' è un mondo fantastico virtuale e i nostri eroi di 30 cm. devono ritrovar la dalamite, pietra dell'energia necessaria per vivere, quando sono catapultati nel mondo vero. Trafila classica, poca fantasia, personaggi freddi, la star è la principessa Atlanta cui dà voce, una dozzina di battute, Natalia Estrada. Veri o finti? Essere o non essere in tv? Il dilemma animato pirandelliano è diretto da Krawinkel." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 30 settembre 2005)