Gattu

'La verità vince alla fine' è il motto della scuola locale che si trova nella parte della città in cui vive Gattu. Il bambino è troppo povero per andare a scuola; vive e lavora duramente in un deposito appartenente a un uomo che lui chiama semplicemente 'zio' e che lo ha comprato anni fa dal padre malato. Gattu, non sempre sincero, è particolarmente creativo quando deve tirare fuori delle scuse per svignarsela dal lavoro e coltivare la sua passione per gli aquiloni. Ogni giorno, infatti, i bambini amano competere l'uno contro l'altro con i loro aquiloni e hanno dato il nome Kali a un misterioso aquilone nero che domina il cielo; stranamente nessuno sembra sapere a chi appartenga. Gattu, fortemente determinato a vincere la prossima competizione, si mette a capo di un piccolo ma determinato gruppo di scolari e insieme a loro cercherà di raggiungere il posto più alto della città: il tetto della scuola. Durante la drammatica battaglia dei cieli, Gattu userà ogni trucco per raggiungere il comando, ma il risultato più grande lo otterrà quando, incoraggiato dall'amicizia con i nuovi compagni, sceglierà di dire finalmente la verità.