San Pietroburgo, 1914. La Prima Guerra Mondiale è alle porte e l'impero Russo sta per subire una tragica fine. Quattro amici legati dall'amore per il gioco del calcio formano una squadra e acquistano un terreno per realizzare un campo da gioco. Nel frattempo uno di loro inizia una relazione con una donna dell'alta società di Pietroburgo, che introduce lui e i suoi amici nel suo salotto frequentato dai personaggi più eminenti della cultura dell'epoca. I tragici avvenimenti accaduti tra il 1915 e il 1918 distruggeranno i sogni dei quattro ragazzi che, ancora per poco tempo, potranno assaporare la propria giovinezza...
SCHEDA FILM
Regia: Aleksey German Jr.
Attori: Evgeny Pronin - Andrey, Danila Kozlovsky - Nikolay, Dmitry Vladimirov - Shust, Alexander Bykovsky - Misha, Chulpan Khamatova - Anica, Iamze Sukhitashvili - Vita, Pavel Romanov - Zio, Olga Samoshina - Zia, Gosha Kutzenko - Alexander Blok, Leonid Mozgovoy - Karl, Ruslan Ibragimov - Il Mercante, Dana Agisheva - Nina, Ksenia Mitrofanova - Vera, Mikhail Karpenko - Ciura, Sergey Tolstov - Padre, Evgenij Kharlanov - Il Calvo, Inna Levintan - Anna Akhmatova, Aron Melnikov - Nonno Di Shust, Dminriy Zirulnikov - Il Figlio Di Vita, Yuri Zagrebnov - Ramil, Roman Gabria - Gavrila Princip, Vladimir Maslakov - Vladislav Khodasevich, Denis Kozinez - Korney Chukovskij, Sergey Bugaev - Ossip Mandel'Shtam, Aleksandr Bezrukov - Passante Sul Lungofiume
Soggetto: Oleg Antonov, Alexander Vaynshteyn, Alexey Guerman Jr.
Sceneggiatura: Oleg Antonov, Alexander Vaynshteyn, Alexey Guerman Jr.
Fotografia: Oleg Lukicev
Musiche: Igor Vdovin
Montaggio: Ivan Lebedev
Scenografia: Sergey Rakutov, Georgi Kropachyov, Vladimir Murzin, Sergey Ovchinnikov
Costumi: Elena Malich
Effetti: Cinemateka
Durata: 118
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1: 2.35)
Produzione: V.K- KAMPANIYA
NOTE
- IN CONCORSO ALLA 62. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2005).
CRITICA
"Una salva di applausi, la più lunga finora, ha accolto al termine della proiezione il russo Alexej Guerman jr., autore del rarefatto, elegante 'Garpastum'. (...) Prodotto e scritto da Alexander Vaynshteyn, il film nasce da un libro da lui curato sul mitico calciatore russo Nikolaj Starosin e sui fratello Andrei: i due personaggi del film portano gli stessi nomi in omaggio a loro." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 9 settembre 2005)
"'Garpastum' (il termine nasce dalla traslitterazione russa del latino harpastum, palla da gioco) di Aleksey German jr., accolto da dieci minuti di applausi alla proiezione e dai complimenti pubblici finali del giurato Amos Gitai, racconta la dura ascesa verso il loro sogno impossibile di quattro ragazzi nella San Pietroburgo pre-rivoluzionaria. Un vero inno al calcio pionieristico che non consiglieremmo, certo, all'odierno Barnum di Moggi & company e che mescola la storia dell'Impero al collasso con l'eroiche battaglie delle passioni sportive: elegantissimo, lentissimo, contortissimo." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 9 settembre 2005)