Il gatto Garfield non è più l'unico adorato animale di casa. A minacciare il suo territorio arriva Odie, un cucciolo di cane. Ma quando Odie viene rapito, il gattone rosso si sente responsabile della sua sparizione, smette di oziare e parte alla ricerca del suo coinquilino...
SCHEDA FILM
Regia: Peter Hewitt
Attori: Breckin Meyer - Jon Arbuckle, Jennifer Love Hewitt - Liz Wilson, la veterinaria, Stephen Tobolowsky - Walter J. Chapman, Geoffrey Gould - Lattaio, Evan Arnold - Wendell, Mark Christopher Lawrence - Christopher Mello, Vanessa Christelle - Sig.na Ace Hardware, Eve Brent - Sig.ra Baker, Bill Hoag - Roy, Michael Monks - Hopkins, Jim Davis (II) - Participante al Congresso ubriaco, Ryan McKasson - Proprietario Cane, Ariel Joseph Towne - Tecnico, Fabio Serafini - Berretto Rosso, Mel Rodriguez - Bill, guardia di sicurezza, Frank Payne - Ingegnere, Jerry Hauck - Poliziotto, John F. Schaffer - Larry
Soggetto: Jim Davis (II), Joel Cohen, Alec Sokolow
Sceneggiatura: Joel Cohen, Alec Sokolow
Fotografia: Dean Cundey
Musiche: Christophe Beck
Montaggio: Peter E. Berger, Michael A. Stevenson
Scenografia: Alec Hammond
Arredamento: Gary Fettis
Costumi: Marie France
Effetti: Alan E. Lorimer, Rythm & Hues
Durata: 80
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE COMMEDIA
Tratto da: personaggi dei fumetti creati da Jim Davis
Produzione: 20TH CENTURY FOX, DAVIS ENTERTAINMENT
Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA
Data uscita: 2004-09-24
TRAILER
NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE DI GARFIELD E' DI BILL MURRAY, NELLA VERSIONE ITALIANA E' DI FIORELLO.
CRITICA
"Per la prima metà il film è la sagra dell'allegro egoismo, sentimento basso ma diffuso e sincero. Di non sincero in 'Garfield' c'è che la piccante veterinaria di Jennifer Love Hewitt possa innamorasi dello smorto John di Meyer." (Maurizio Cabona, "Il Giornale", 23 settembre 2004)7
"Il ridicolo soggetto sembra intenzionato a demolire con puntiglio tutte le caratteristiche che rendono godibile la striscia disegnata; a partire da una certa irriverenza, di certo giudicata inadatta a un pubblico di marmocchi. (...) Nella versione originale la voce del gattone rosso apparteneva a Bill Murray; per l'uscita italiana è stata sostituita da quella di Fiorello." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 settembre 2004)
"Finale action con Garfield che salva il suo piccolo nemico dalle grinfie di un trafficante tv: torneranno in famiglia a disputarsi la poltrona del salotto. Il regista inglese Pete Hewitt va in stile disneyano anni '60 con un'ombra noir. Bella idea, fa dialogare Garfield col pubblico, oltre che con 15 gatti, 35 cani e 30 topolini. Tutto un po' datato ma buffo, casalingo e divertente per i minorenni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 25 settembre 2004)
"Meglio un gatto in digitale con la voce di Fiorello che una gatta con il corpo di Halle Berry. In un ipotetico 'Garfield' Vs. 'Catwoman', il micio panzone da oggi in sala massacra la superfelina. 'Garfield' di Pete Hewitt, commedia per bambini dal vivo con star al computer, ha incassato il doppio del film di Pitof. E questo 'Garfield', rispetto a quello originale del fumetto di Jim Davis, è pure più simpatico. 'Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco', come sosteneva cripticamente Giovanni Trapattoni. Forse si riferiva a 'Garfield'". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 24 settembre 2004)
"La favoletta, scritta da Joel Cohen e Alec Sokolow (gli autori di 'Toy Story'), ruota intorno al solito incontro-scontro tra animali e umani, ma anche tra cani & gatti e tra lo stesso Garfield e altri felini. Certo, la coesistenza iconografica tra il gatto-pupazzo e gli animali in carne e ossa risulta un po' problematica e anche questa operazione, come altre che attingono ai comics, sconta un surplus di gag e situazioni fracassone che appartengono più al repertorio delle avventure per ragazzi che alla reinvenzione visiva delle strisce." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 25 settembre 2004)