Furia dei tropici

Slattery's Hurricane

USA 1949
Will Slattery durante la guerra è stato un valoroso pilota aviatore. Ora è al servizio come pilota per il signor Milne ed è promesso a Dolores, la segretaria del suo principale. Agli occhi della gente Milne appare come un onesto commerciante, ma in realtà si occupa di traffico di stupefacenti. Un giorno, mentre si trova in volo solo col suo pilota, Milne muore improvvisamente. Slattery resta legato alla banda dei trafficanti e deponendo ogni scrupolo, tenta di sedurre Aggie, una sua antica fiamma e moglie del suo ex-commilitone Holson. Tutto ciò finché Slattery partecipa ad una cerimonia per la consegna di una decorazione al valore militare. La solennità della cerimonia che accompagna la consegna della medaglia gli fa sentire di più la vergogna per lo stato d'abiezione morale in cui è caduto. Nel frattempo, la regione viene investita da un terribile uragano e Holson, che è pilota del servizio d'avvistamento uragani, dovrebbe affrontare un volo pericoloso. Slattery, deciso a riscattarsi, sceglie di compiere lui l'audace impresa, salvando molte vite umane.
SCHEDA FILM

Regia: André De Toth

Attori: Richard Widmark - Will Slattery, Linda Darnell - Sig.ra Aggie Hobson, Veronica Lake - Dolores Greaves, John Russell - Tenente F.J. Hobson, Gary Merrill - E.T. Kramer, Walter Kingsford - R.J. Milne, Raymond Greenleaf - Ammiraglio William F. Ollenby, Stanley Waxman - Frank, Joe De Santis - Gregory

Soggetto: Herman Wouk - romanzo, Richard Murphy

Sceneggiatura: Herman Wouk, Richard Murphy

Fotografia: Charles G. Clarke

Musiche: Cyril J. Mockridge

Montaggio: Robert L. Simpson

Scenografia: Lyle R. Wheeler, Albert Hogsett

Arredamento: Thomas Little, Bruce MacDonald

Costumi: Kay Nelson

Effetti: Ray Kellogg, Fred Sersen

Altri titoli:

Sturm über Florida

La furie des tropiques

Furia del trópico

Sturmflug

Durata: 83

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: FOX

CRITICA
"Il film, un po' confuso ed ineguale, riesce in complesso interessante ed è ben interpretato". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 27, 1950)