Elisabeth ha trent'anni, è divorziata da poco e di professione fa la segretaria-traduttrice, ma trova molte difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro e a recuperare il proprio equilibrio. Per ottenere la custodia del figlio Nikki - che al momento si trova con il padre - ella dovrebbe risposarsi e, sempre per ottenere la qualifica di donna "sistemata", dovrebbe risolvere la situazione professionale in maniera stabile, accettando anche alcuni compromessi a cui è contraria. Giorno dopo giorno Elisabeth si rende sempre meglio conto che la società accetta l'emancipazione femminile solo in teoria. Alla fine la donna eviterà di scendere a patti con i suoi datori di lavoro e si sposerà forzatamente con un ingegnere conciliante.
SCHEDA FILM
Regia: Volker Schlöndorff
Attori: Margarethe von Trotta - Elisabeth Junker, Friedhelm Ptock - Hans-Helmut Junker, Martin Lüttge - Oskar Merz, Ute Ellin - Irm, Georg Marischka - Il gallerista, Walter Sedlmayr - Padrone della pellicceria, Nikolaus Vesely - Nikki, il figlio di Elisabeth, Ruth Hellberg - Madre di Elisabeth, Maria Brunner - Maestra di ballo, Else Domberger - Maestra di canto, Konrad Farner - Se stesso, Anne Marie Guidarini, Maria Singer, Fred Meier, Eva Meier, Edgar Gredler, Wilhelm Grasshoff, Renate Donle, Horatius Herberle, Volker Elis Pilgrim
Soggetto: Volker Schlöndorff, Margarethe von Trotta
Sceneggiatura: Volker Schlöndorff, Margarethe von Trotta
Fotografia: Sven Nykvist
Musiche: Stanley Myers
Montaggio: Suzanne Baron
Costumi: Nicos Perakis
Altri titoli:
Summer Lightning
A Free Woman
Durata: 102
Colore: C
Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR
Produzione: FILMVERLAG DER AUTOREN, HALLELUJAH FILM
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Il film, teso alla dimostrazione del suo assunto - vale a dire che nell'ambiente tedesco descritto la donna non può vivere autonomamente - non si concede ricerche stilistiche. In realtà, a parte qualche caduta di ritmo, si avvale di una notevole interpretazione della protagonista (tra l'altro coautrice della sceneggiatura), e offre una minuziosa nonché convinta pittura di costume." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 78, 1975)